Il gioco prende forma. Laboratorio sulle relazioni
ATTIVITÀ
Nome
Il gioco prende forma. Laboratorio sulle relazioni
Tipologia
Fare – I laboratori
Laboratori artistici
Descrizione
All’interno del laboratorio ludico-creativo “Il gioco prende forma” è realizzato un percorso di approfondimento della civiltà greco-romana. Tale approfondimento, oltre allo sviluppo di conoscenza tematica, prevede attività svolte in squadra, quali la realizzazione di oggetti o duelli. L’attività è significativa poiché risponde al manifestarsi di alcune dinamiche relazionali conflittuali all’interno del gruppo di partecipanti al laboratorio. A fronte di tali dinamiche gli operatori propongono una riflessione sui contrasti nel gruppo proprio a partire da alcuni interrogativi sui gladiatori: chi erano? Perché combattevano? E noi perché non riusciamo a stare insieme? In particolare, facendo riferimento ai conflitti intra-gruppo, la lotta è scelta come strumento per affrontare l’avversario con il valore educativo che aveva per i gladiatori (essa era finalizzata a intrattenere il pubblico) che spesso dovevano vivere una intesa reciproca per rendere lo spettacolo più avvincente.
L’attività si rivolge a dieci minori di età compresa tra gli otto e i dodici anni. L’obiettivo è il miglioramento e la gestione meno conflittuale delle relazioni tra pari all’interno del gruppo.
Il percorso di approfondimento ha una durata di circa due mesi, con cadenza settimanale. Partecipa all’attività un educatore professionale. In una prima fase, attraverso il metodo del brainstorming, i partecipanti sono guidati ad esprimere le difficoltà e i disagi del gruppo. Successivamente ragazze e ragazzi si suddividono in quattro squadre (dai nomi delle divinità del mondo greco-romano), ciascuna delle quali inventa un rito di saluto e riconoscimento (incentivando così la partecipazione attiva). Ogni squadra si impegna nella progettazione e nella realizzazione di oggetti (fiaccole, corone di alloro, spade, scudi e maschere utilizzando cartoni, pittura e materiali di riciclo). Dopo la scelta dei gladiatori, le squadre si sfidano a due a due in duelli che prevedono l’uso di spade, scudi e maschere. Le squadre non coinvolte, a turno, osservano e valutano le azioni. L’attività si conclude con il saluto e il riconoscimento di fronte al Senato, in una sorta di gioco-ruolo in cui l’operatore aiuta i ragazzi a riconoscere le qualità dei singoli, delle coppie, dei rapporti emersi durante tutto il percorso. La visita della mostra al Museo archeologico nazionale di Napoli conclude il percorso.
L’attività si svolge nella sede del centro Casa Luisa.
L’attività si rivolge a dieci minori di età compresa tra gli otto e i dodici anni. L’obiettivo è il miglioramento e la gestione meno conflittuale delle relazioni tra pari all’interno del gruppo.
Il percorso di approfondimento ha una durata di circa due mesi, con cadenza settimanale. Partecipa all’attività un educatore professionale. In una prima fase, attraverso il metodo del brainstorming, i partecipanti sono guidati ad esprimere le difficoltà e i disagi del gruppo. Successivamente ragazze e ragazzi si suddividono in quattro squadre (dai nomi delle divinità del mondo greco-romano), ciascuna delle quali inventa un rito di saluto e riconoscimento (incentivando così la partecipazione attiva). Ogni squadra si impegna nella progettazione e nella realizzazione di oggetti (fiaccole, corone di alloro, spade, scudi e maschere utilizzando cartoni, pittura e materiali di riciclo). Dopo la scelta dei gladiatori, le squadre si sfidano a due a due in duelli che prevedono l’uso di spade, scudi e maschere. Le squadre non coinvolte, a turno, osservano e valutano le azioni. L’attività si conclude con il saluto e il riconoscimento di fronte al Senato, in una sorta di gioco-ruolo in cui l’operatore aiuta i ragazzi a riconoscere le qualità dei singoli, delle coppie, dei rapporti emersi durante tutto il percorso. La visita della mostra al Museo archeologico nazionale di Napoli conclude il percorso.
L’attività si svolge nella sede del centro Casa Luisa.
Servizio
Anno di realizzazione
2021
Luogo
Sede - Via Giuseppe De Blasiis, 5 Napoli e Museo Mann


