Il nostro Carnevale Sociale di Soccavo. Esperienze di protagonismo nel laboratorio di Cittadinanza Attiva
ATTIVITÀ
Nome
Il nostro Carnevale Sociale di Soccavo. Esperienze di protagonismo nel laboratorio di Cittadinanza Attiva
Tipologia
Partecipazione
Descrizione
Nell’offerta educativa del LET Or.Ma è incluso il laboratorio di cittadinanza attiva, rivolto a tutti i gruppi di età compresa tra 6 e 16 anni, con specifici percorsi progettati insieme ai bambini e ai ragazzi, che mira a favorirne il protagonismo e la partecipazione, stimolandoli ad adoperarsi in un’azione concreta per gli altri e riconoscendosi così come dei veri cittadini attivi. Nello specifico, in occasione delle festività del carnevale, il laboratorio di cittadinanza attiva si struttura nell’organizzazione, prima, e nella realizzazione, poi, dell’evento del Carnevale Sociale di Soccavo, che coinvolge tutti i gruppi dell’educativa, stimolando i ragazzi sia a confrontarsi sul proprio quartiere e sulla condizione di emarginazione delle periferie, sia ad adoperarsi concretamente nella realizzazione di un evento di protagonismo per l’intera cittadinanza.
Nell’organizzazione dell’evento del carnevale sono coinvolte diverse realtà territoriali (Cprs, Parrocchia della Medaglia Miracolosa, Scout Agesci Na VIII, le scuole del quartiere, etc.), nell’ottica del rafforzamento e dell’ampliamento della rete. Tale percorso educativo nasce da un’intensa collaborazione con l’associazione Gridas di Scampia, che annualmente lancia il tema del carnevale cittadino, il quale viene poi declinato in ogni quartiere in funzione del confronto tra le specifiche realtà territoriali. Quest’anno il tema elaborato a Soccavo è stato “Senza Titolo” in riferimento alla persistente condizione di marginalità sociale che affligge da tempo questa periferia, un carnevale di rivendicazione che rifiuta cliché e stereotipi che ci circondano e sceglie di stare dalla parte degli ultimi. In tale percorso educativo i diversi gruppi di ragazzi delle varie fasce d’età sono stati coinvolti interamente sia nella fase della progettazione che nella realizzazione dell’attività. Nello specifico, i ragazzi, in un primo momento, hanno discusso sul tema e come realizzare maschere e costumi per rappresentarlo al meglio. I diversi gruppi hanno scelto, utilizzando attività e metodologie differenti in funzioni dell’età, di creare delle maschere/cornici che incorniciassero il proprio viso o corpo, diventando così ciascuno un’opera d’arte senza un titolo definito. In una seconda fase, i diversi gruppi si sono incontrati con le varie realtà territoriali, al fine di lavorare insieme alla realizzazione del carro o delle istallazioni che hanno caratterizzato la sfilata dell’evento. Tali incontri hanno favorito lo scambio e l’arricchimento di tutte le realtà coinvolte. Infine, tutti i gruppi insieme alle proprie famiglie, guidati dagli educatori, hanno partecipato alla sfilata, che si è articolata per le principali strade del quartiere, riconoscendosi come un unico gruppo che cammina insieme, che ha la potenza di cambiare ciò che non piace, vivendo un momento di festa collettiva di gioia e di riscatto. Tale percorso educativo è stato realizzato nel corso di 45 giorni, da inizio gennaio al 21 febbraio, giornata dell’evento conclusivo. Gli incontri tra le divere realtà territoriali sono stati realizzati inizialmente con cadenza settimanale per poi intensificarsi a ridosso dell’evento, ed hanno avuto luogo in spazi verdi del quartiere (Parco S. Costantino e Parco Sissi) e all’interno delle diverse sedi degli enti coinvolti (Sede dei LET, Cprs, Parrocchia della Medaglia Miracolosa, etc.). Approssimativamente a tale percorso hanno partecipato circa 200 persone tra bambini, ragazzi e genitori.
Nell’organizzazione dell’evento del carnevale sono coinvolte diverse realtà territoriali (Cprs, Parrocchia della Medaglia Miracolosa, Scout Agesci Na VIII, le scuole del quartiere, etc.), nell’ottica del rafforzamento e dell’ampliamento della rete. Tale percorso educativo nasce da un’intensa collaborazione con l’associazione Gridas di Scampia, che annualmente lancia il tema del carnevale cittadino, il quale viene poi declinato in ogni quartiere in funzione del confronto tra le specifiche realtà territoriali. Quest’anno il tema elaborato a Soccavo è stato “Senza Titolo” in riferimento alla persistente condizione di marginalità sociale che affligge da tempo questa periferia, un carnevale di rivendicazione che rifiuta cliché e stereotipi che ci circondano e sceglie di stare dalla parte degli ultimi. In tale percorso educativo i diversi gruppi di ragazzi delle varie fasce d’età sono stati coinvolti interamente sia nella fase della progettazione che nella realizzazione dell’attività. Nello specifico, i ragazzi, in un primo momento, hanno discusso sul tema e come realizzare maschere e costumi per rappresentarlo al meglio. I diversi gruppi hanno scelto, utilizzando attività e metodologie differenti in funzioni dell’età, di creare delle maschere/cornici che incorniciassero il proprio viso o corpo, diventando così ciascuno un’opera d’arte senza un titolo definito. In una seconda fase, i diversi gruppi si sono incontrati con le varie realtà territoriali, al fine di lavorare insieme alla realizzazione del carro o delle istallazioni che hanno caratterizzato la sfilata dell’evento. Tali incontri hanno favorito lo scambio e l’arricchimento di tutte le realtà coinvolte. Infine, tutti i gruppi insieme alle proprie famiglie, guidati dagli educatori, hanno partecipato alla sfilata, che si è articolata per le principali strade del quartiere, riconoscendosi come un unico gruppo che cammina insieme, che ha la potenza di cambiare ciò che non piace, vivendo un momento di festa collettiva di gioia e di riscatto. Tale percorso educativo è stato realizzato nel corso di 45 giorni, da inizio gennaio al 21 febbraio, giornata dell’evento conclusivo. Gli incontri tra le divere realtà territoriali sono stati realizzati inizialmente con cadenza settimanale per poi intensificarsi a ridosso dell’evento, ed hanno avuto luogo in spazi verdi del quartiere (Parco S. Costantino e Parco Sissi) e all’interno delle diverse sedi degli enti coinvolti (Sede dei LET, Cprs, Parrocchia della Medaglia Miracolosa, etc.). Approssimativamente a tale percorso hanno partecipato circa 200 persone tra bambini, ragazzi e genitori.
Anno di realizzazione
2023
Luogo
Quartiere di Soccavo


