Autonimia abitativa

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  • Una casa per tutti. Percorso sull'autonomia abitativa

    2020
    Nell’ambito del progetto Pag è organizzato un percorso di approfondimento legato ad alcuni aspetti dell’autonomia abitativa. È rilevata dall’équipe una forte discrepanza tra la realtà e l’idea che i destinatari hanno del vivere da soli, a fronte della quale gli educatori realizzano un laboratorio che mira a fornire informazioni teoriche ai destinatari, li impegna in prima persona nella ricerca attiva di un’abitazione e li mette a confronto con agenzie immobiliari e con proprietari di casa. I destinatari che partecipano a questa attività sono 10, di cui 7 ragazzi (5 stranieri e 2 italiani) e 2 ragazze entrambe italiane. La fascia di età dei destinatari è 17-18 anni. Gli obiettivi principali dell’intervento sono far prendere coscienza ai destinatari della complessità e delle molteplici responsabilità che comporta il vivere da soli. Gli effetti che si attendono sono consapevolezza del mercato immobiliare, della gestione economica e partica di una casa, delle responsabilità nella sua manutenzione, della gestione dei contratti delle utenze e delle relative fatture. L’attività realizzata a gennaio 2020 prevede due incontri, della durata di tre ore. All’attività partecipano gli educatori e i mediatori linguistico culturali del progetto che sono a supporto dei destinatari, affinché non ci siano incomprensioni per i linguaggi tecnici, e intervengono, in due momenti diversi, un referente di agenzia immobiliare e un proprietario di casa. Nel primo incontro è realizzata una breve introduzione dell’argomento alla presenza del referente dell’agenzia immobiliare. Gli argomenti trattati sono: la ricerca dell’immobile, i requisiti per prendere in affitto una casa (contratto di lavoro, busta paga, se stranieri permesso di soggiorno ecc.), le spese da sostenere (quota di compromesso, pagamento agenzia immobiliare, deposito cauzionale, prima mensilità di affitto), le diverse tipologie di contratti di affitto ecc. I partecipanti rivolgono all’agente immobiliare una serie di domande mirate a chiarire dubbi e perplessità. Gli educatori e i mediatori dell’èquipe proseguono l’intervento introducendo la riflessione sulla scelta della zona dove prendere in affitto una casa, considerando i parametri che guidano tale scelta come la distanza dal lavoro, le modalità di spostamento (autonome o mezzi pubblici), la sicurezza della zona, i servizi offerti. Nel secondo incontro è previsto un incontro con un proprietario di casa per discutere di autonomia abitativa diritti e doveri, manutenzione casa, scadenze pagamenti, rapporti con il vicinato. Nei passaggi successivi dell’incontro, gli educatori e i mediatori del progetto, attraverso la metodologia del circle time, aprono uno spazio di confronto con i destinatari affinché possano emergere e affrontare insieme paure, insicurezza, fantasie ecc. Gli strumenti utilizzati sono lavagna a fogli mobili, video proiettore, pc per la ricerca. Il luogo di svolgimento dell’attività è presso il centro interculturale sede delle attività trasversali del progetto.