Crescere nelle relazioni

GIOCHI DI RUOLO

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SPAZI DI AGGREGAZIONE NON STRUTTURATI

  • Aggregazione informale. Incontri liberi tra ragazzi

    2023
    ***Ping pong spontaneo***L’aggregazione informale è un’azione educativa che fornisce agli adolescenti la possibilità d’incontrarsi per attività informali e destrutturate. Risponde all’esigenza di socializzazione tra pari ed è significativa in quanto contribuisce a rendere più̀ solidi i legami relazionali in un’ottica di inclusione e coesione, a responsabilizzare i partecipanti chiamati a gestire un luogo in maniera autonoma. I destinatari sono ragazze e ragazzi italiani e stranieri (14-18 anni) abitanti nella III Municipalità di Napoli. Gli obiettivi specifici sono: sperimentare modi sani e positivi di stare insieme; realizzare spazi di ascolto; curare relazioni di gruppo; diminuire l’esposizione ad attività ai margini della legalità; favorire un maggiore senso di appartenenza. Gli adolescenti si riuniscono a cadenza settimanale o bisettimanale. Usufruiscono dello spazio a loro disposizione, potendo utilizzare materiali e dispositivi. Si dedicano all’ascolto condiviso di musica, visione di film, scambio di idee e pensieri su varie tematiche, giochi da tavolo e qualche attività manuale. Si occupano, ad esempio, di ideare e costruire oggetti e giochi da utilizzare nelle attività. Le metodologie adottate dagli educatori che seguono il percorso sono la peer education e il cooperative learning che mettono il singolo e il gruppo al centro dell’attività, stimolando responsabilità personale, interdipendenza positiva, rapporto face to face, riflessione e valutazione. Questi momenti privilegiati di osservazione consentono agli educatori di sperimentare attività innovative, stimolando risorse quali la collaborazione, il problem solving, la riflessione, e di salvaguardare la struttura informale del gruppo e delle molteplici individualità che vi convergono. Gli incontri si svolgono nelle sedi di progetto e sul territorio cittadino come, ad esempio, il Parco Viviani, i giardinetti di Piazza Cavour e il Parco S. Gennaro.

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LABORATORI SULLE EMOZIONI

  • Ricomincio da me. Incontro con l’associazione

    2021
    L’evento riguarda un incontro tra l’associazione “Ricomincio da me” e le ragazze che fanno parte del PAG. All’incontro erano presenti le cinque ragazze del progetto con i rispettivi tutor, durante l’evento è donato ad ogni ragazza un beauty case completo con vari cosmetici e una delle ragazze è truccata da una professionista, con la finalità di mostrare alle partecipanti sia la tecnica sia l’importanza di prestare attenzione al tipo di pelle in modo da poter applicare il prodotto più idoneo e di favorire l’empowerment personale e la cura di sé. L’evento si è articolato in due momenti: una presentazione iniziale dell’associazione ad opera della fondatrice, farmacista, cosmetologa e manager napoletana che si prende cura delle donne malate di cancro attraverso trattamenti di bellezza e cosmesi specifici per la loro condizione di malattia. Un secondo momento si è realizzato nell’appartamento delle ragazze, dove si è approfondita la tematica relativa al miglioramento dell’immagine del sé attraverso piccoli accorgimenti da apportare alla loro routine quotidiana L’evento si è tenuto presso il ristorante “Il Poggio” per i suoi ampi e accoglienti spazi.
  • Inside Out. Percorso di alfabetizzazione emotiva nel laboratorio dell’emozioni.

    Laboratorio di Educativa Territoriale L'Orsa Maggiore2023
    ***Fase I, Presentazione delle diverse emozioni***Nell’offerta educativa del LET è incluso il laboratorio dell’emozioni, rivolto a tutti i gruppi di età compresa tra 6 e 16 anni, con specifici percorsi progettati finalizzati alla costruzione di un buon clima relazionale e di ascolto tra i ragazzi e con gli educatori. Attraverso la metodologia dell’intelligenza emotiva si propongono dinamiche di gruppo e momenti di condivisione dei vissuti emotivi relativi alla vita del gruppo e alle storie individuali; in questo modo si crea uno spazio destinato al riconoscimento, alla condivisione ed esplicitazione delle emozioni, dei sentimenti, della percezione e consapevolezza degli stessi. Nello specifico, per il gruppo dei Piedi teneri (6-8 anni) è stato realizzato il percorso di alfabetizzazione emotiva “Inside-Out”, utilizzando come filo conduttore delle attività l’omonimo film di animazione della Disney. Ciascun bambino ha avuto la possibilità di esercitarsi nel riconoscimento e nell’espressione delle diverse emozioni, nonché nella pratica di ascolto e di accoglienza dei vissuti emotivi altrui, favorendo gradualmente un atteggiamento empatico e creando un clima di gruppo sereno e di sostegno reciproco. Il percorso è stato suddiviso in tre fasi: la prima prevedeva l’approfondimento delle diverse emozioni, attraverso la presentazione dei vari personaggi del cartone. Ciascun membro del gruppo ha creato il proprio personaggio legato alla specifica emozione trattata, imparando a distinguere tra le diverse emozioni e come queste possano manifestarsi diversamente nelle persone. Nella seconda fase sono state presentate le “Isole della personalità”, imparando ad acquisire una maggiore conoscenza e consapevolezza della propria personalità e di come questa sia influenzata dall’emozioni. Infine, nella terza fase i bambini hanno creato le proprie sfere dei ricordi, ricollegando un ricordo personale ad ogni specifica emozione. L’intero percorso è stato strutturato attraverso una strategia di tipo comunicativo-relazionale, utilizzando una metodologia prettamente ludico-creativa che ha permesso di elaborare, rappresentare e rievocare i vissuti emotivi. È stato adottato lo strumento del circle-time, che ha permesso la condivisione in un clima di ascolto reciproco. Tale percorso educativo è stato realizzato nella programmazione invernale 2022/2023, da inizio settembre 2022 a fine maggio 2023. Gli incontri hanno avuto una cadenza settimanale, prevedendo il coinvolgimento dell’intero gruppo costituito da 19 bambini, presso la sede operativa del LET.
  • Un nodo blu contro bullismo. Laboratorio contro la violenza

    Centro diurno Sacro Cuore2022
    ***Cassetta postale***
I bambini hanno realizzato una cassetta postale di colore blu utilizzando materiali da riciclo e pittura acrilica, per segnalare e prevenire il bullismo.L’attività riguarda un percorso sui temi del bullismo e della violenza attraverso la proposta di momenti laboratoriali, giochi e altre azioni. Il percorso si inserisce nel settore educativo e preventivo ed è significativo perché risponde alla necessità, rilevata dagli operatori, di favorire la comunicazione e la condivisione di racconti personali, ad esempio sulle esperienze da bullo e da vittima. I destinatari sono minori di età compresa tra i 6 e i 10 anni. Gli obiettivi sono: lo sviluppo di capacità che consentano di gestire e manifestare le proprie emozioni e la realizzazione di un progetto comune. Le attività si concentrano in cinque giorni di incontri, organizzati e condotti dagli educatori di riferimento. Sono previste diverse azioni, quali ad esempio: giochi di ruolo, che ricostruiscono situazioni di violenza per riflettere sull’esperienza e sul ruolo del bullo, della vittima e degli spettatori, e la realizzazione di una cassetta postale di colore blu, collocata all’ingresso dell’istituto per raccogliere, in maniera anonima, le eventuali segnalazioni di episodi di bullismo da parte di bambine e bambini. Nella fase conclusiva del percorso è prevista la realizzazione di un nodo blu, simbolo della giornata sul bullismo, e il confronto dei partecipanti su questo tema. Partecipano alla fase conclusiva anche gli studenti dell’Istituto scolastico Suore degli Angeli. La metodologia utilizzata fa riferimento all’approccio peer to peer. L’attività è svolta sia nei locali interni sia nel giardino dell’Istituto. vità è svolta sia nei locali interni sia nel giardino dell’Istituto.

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LABORATORI SULLE RELAZIONI

  • In ognuno di noi c'è un supereroe! Soggiorno residenziale

    Laboratori di Educativa Territoriale Terra Mia - San Carlo all'Arena2023
    ***Assemblea di luce***
Circle time seraliIl soggiorno residenziale è un’esperienza di gruppo con forte valenza educativa dove i minori si sperimentano lontano dalla famiglia sviluppando la propria capacità di autonomia e imparano a fidarsi maggiormente di sé e degli altri. Nel 2023 il tema del soggiorno è stato “In ognuno di noi c’è un super eroe”, che consiste nella riflessione sull’importanza delle azioni quotidiane per cambiare profondamente la realtà in cui viviamo. L’attività è rivolta a un gruppo misto di 24 minori, fra i 10 e i 16 anni che hanno frequentato assiduamente le attività del Centro. L’obiettivo è far entrare i partecipanti in sintonia con sé stessi e con il mondo circostante, e farli riflettere sulla rilevanza di un agire corretto. Il soggiorno ha una durata di cinque giorni e sono coinvolti il coordinatore e quattro educatori, con un rapporto educatore/minore di uno a cinque. La metodologia utilizzata è quella partecipata, strutturata attraverso tre fasi: 1. far vivere ai minori un’esperienza che li coinvolga completamente; 2. riflettere su quanto vissuto; 3. dare espressività simbolica a ciò che si vive. Durante il soggiorno si realizzano tre attività complementari. La prima riguarda i bungalow. I partecipanti alloggiano in cinque bungalow, con un operatore. La suddivisione dei minori è basata sulle affinità tra loro, da ciò che ognuno sa fare e dal valore aggiunto che può mettere in campo. Ogni gruppo si occuperà della cura del bungalow e dell’organizzazione del pasto. La seconda attività prevede momenti plenari comuni; ogni giorno con una tematica specifica, collegata a quelle precedenti e successive. I laboratori di esperienza si rivelano importanti per facilitare e mettere in movimento il pensiero di ogni partecipante al fine di condividerli con gli altri. L’attività è così suddivisa: “La scoperta”, dove gli operatori presentano il tema della giornata; “La strategia”, tempo in sottogruppo per approfondire il tema presentato; “A viva voce”, con la condivisione in plenaria di ciò che è emerso. Infine, la terza attività riguarda circle time serali. Ogni sera, prima di andare a dormire, si condivide il vissuto della giornata e ciò che il gruppo sta interiorizzando e vivendo. Si darà la parola a tutti coloro che lo vorranno e si concluderà con il racconto esperienziale di un educatore sul proprio vissuto. Il soggiorno si svolge nel Villaggio Pineta a Marina di Camerota.
  • Il gruppo a Ravenna. L'esperienza del viaggio

    2023
    ***Il gruppo nel Palazzo Malagola***L’attività riguarda il viaggio di tre giorni a Ravenna. Fulcro dell'esperienza è la partecipazione all'opera in fieri “Don Chisciotte ad ardere” di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, direttori artistici del Teatro delle Albe. È un intervento educativo significativo per diversi motivi. Innanzitutto si pone in continuità con le pratiche del laboratorio sperimentato nel corso del 2022-23, che ha coinvolto gli adolescenti nell’esplorazione del mondo del teatro e della riscrittura drammaturgica attraverso un lavoro definito corale, nel senso di espressione della collettività, dei desideri e delle idee dei singoli che si intrecciano a quelle del gruppo. Inoltre, la scelta di coinvolgere sia coloro che frequentano il laboratorio specifico sia chi segue altre attività del Centro rende l’intervento rilevante poiché offre come ricaduta positiva la possibilità di rafforzare l’appartenenza comune, di sperimentare il gruppo di pari come palestra di rapporti e luogo per provare capacità e insicurezze e, al contempo, di potenziare l'identità individuale. Infine, l’esperienza fuori dal proprio contesto, favorisce l'acquisizione di strumenti di autoaffermazione, emancipazione e autonomia da parte degli adolescenti. Vi partecipano 11 adolescenti dai 14 ai 18 anni. L’obiettivo è dare l'opportunità di vivere un’esperienza di socializzazione con forte spessore educativo e culturale. Il gruppo è accompagnato nel viaggio da due educatori e dall’esperto che ha condotto il laboratorio teatrale durante l’anno. Quest'ultimo, formatosi alla scuola di Martinelli, porta avanti la pratica pedagogica e teatrale della “non scuola”, metodologia che intende avvicinare gli adolescenti alle arti performative attraverso la possibilità di imparare facendo. Le attività del viaggio prevedono momenti ricreativi, laboratoriali/esperenziali e culturali. Prima della partenza si svolge un incontro di condivisione delle regole, del programma e delle proposte. A Ravenna il gruppo conosce la struttura dell'opera e gli spazi di allestimento, è protagonista nella costruzione dello spettacolo inserendosi nelle parti corali ed interpretative. Ciascuno mette in campo competenze tecniche e capacità relazionali, di collaborazione interna al gruppo e con altri adulti e giovani non conosciuti e coinvolti nel lavoro. Lo spettacolo è un viaggio onirico itinerante: attraverso immagini evocative i partecipanti sono indotti a fare esperienza, interpretare, riflettere sull’umanità e sul rapporto tra sogno e realtà. L’intera opera ha un forte impatto emotivo e un intento pedagogico e trasformativo per tutte le persone coinvolte. Le attività si svolgono nel Palazzo Malagola, scuola e centro internazionale di studi sulla voce. Il gruppo visita, inoltre, il Museo delle Arti e i monumenti UNESCO simbolo dell'arte del mosaico.
  • Oltre la maschera dell’indifferenza. Laboratorio per il superamento delle diversità culturali e l’accettazione delle diversità

    Centro diurno I.M.M. Caleidoscopio2023
    ***Manifestazione Le mascherine belle e buone***L’attività consiste in un percorso mirato a potenziare l’aggregazione tra i minori del Centro, conoscendo reciprocamente le culture e religioni, mettendone in comune analogie e differenze. Essa si colloca nel settore educativo e prevede percorsi di lettura, sport, musica e teatro. La programmazione di tali attività nasce dalla volontà degli educatori di creare un gruppo di minori coeso, unito da solidarietà e rispetto e che viva il Centro come un ambiente aperto a tutti. L’attività è destinata ai minori di età tra i 6 e i 10 anni; l’obiettivo specifico è conoscersi e condividere con i coetanei aspetti importanti della propria cultura e della propria personalità. Gli incontri sono a cadenza settimanale, durano due ore ognuno e vi partecipano due operatori e due esperti esterni (un sociologo e un pedagogista). Ogni settimana si propone una lettura di un brano scritto o musicale appartenente a tradizioni differenti. I partecipanti sono guidati nello svolgimento di attività di gruppo: letture di racconti popolari dei propri Paesi di provenienza seguiti da un dibattito, al quale tutti sono invitati a partecipare; pratica di sport di squadra per aumentare il senso di collaborazione e di unione; ascolto di musiche tradizionali; presentazione di maschere e personaggi tipici. Sono selezionate le metodologie ritenute più adeguate alla specifica attività: cooperative learning, peer education, role playing. Come momento conclusivo del programma è previsto l’evento Mascherine belle e buone, incentrato sulla messa in scena di uno spettacolo sul tema delle maschere, a cui partecipano anche le famiglie, durante il quale i partecipanti presentano una nuova maschera inventata da loro, che racchiuda in sé tutti gli aspetti che li rendono uguali e diversi allo stesso tempo. Le attività hanno luogo nel laboratorio di creatività, nella palestra e nel teatro del Centro.

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