Crescere nelle relazioni

GIOCHI DI RUOLO

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SPAZI DI AGGREGAZIONE NON STRUTTURATI

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LABORATORI SULLE EMOZIONI

  • Noi siamo emozioni. Laboratorio per (ri)conoscere le proprie emozioni.

    Centro diurno Dalla parte dei Bambini2022
    L'attività svolta è il laboratorio ''Noi siamo emozioni'', si colloca nel settore educativo come esperienza di maggiore conoscenza e riconoscimento delle proprie emozioni e quelle altrui. Il laboratorio nasce dal bisogno riscontrato, nei nostri bambini, di una maggior conoscenza di sé e dell’altro e nella difficoltà che, molto spesso, riscontrano nel comprendere le emozioni del proprio gruppo di pari. L'attività si rivolge a bambini di età compresa tra i 3 e i 16 anni. Tra gli obiettivi del laboratorio vi è la conoscenza e il riconoscimento delle proprie emozioni e di quelle altrui, anche mediante le espressioni e la postura, fondamentale per la comprensione empatica. L'attività prevede un incontro settimanale nel corso dell'anno di riferimento. All’inizio di ogni incontro i partecipanti sono seduti in cerchio: gli educatori conduttori chiedono ai bambini quali emozioni conoscono e, dopo un primo momento di brainstorming, viene stilato un elenco dal quale ricavare cinque emozioni su cui svolgere le attività. Successivamente, le attività si organizzano per ogni emozione. I bambini lavorano sulla mimica facciale, la quale permette di scorgere le espressioni sul volto proprio e dell'altro. Con l'uso di specchi da tavolo, ogni bambino osserva il proprio viso e prova a simulare l’espressione che ritiene sia adatta a quella determinata emozione. L'osservazione propria si alterna a quella degli altri al fine di far creare un momento di confronto tra coppie di bambini. Ogni bambino descrive l'espressione dell'altro. L'attività si conclude con la riconduzione grafica della propria espressione. Per tutto il percorso laboratoriale vi è l'utilizzo della musica classica e delle diverse colonne sonore. I bambini si muovono nello spazio e riconoscono nella musica diverse emozioni. Infine, ci soffermiamo su cosa accade al corpo quando scaturisce un’emozione: se si muove e in che modo, cosa accade alle braccia e alle gambe. In cerchio, ognuno racconta cosa provoca l’emozione e simula la reazione del corpo. Infine, il gruppo si dedica alla rappresentazione grafico-pittorica, avendo cura di riportare sul foglio il movimento di braccia e gambe, nonché del viso. Per la realizzazione del laboratorio ci si avvale della metodologia del circle time, alternando le attività di discussione a quelle di movimento e di riconduzione grafica. L’attività si svolge nei locali del Centro, usufruendo sia degli spazi interni che esterni al fine di favorire la piena creatività e libertà di movimento.
  • La vita è bella : dal film al racconto. Laboratorio cinematografico

    Centro diurno Fiumarelli2021
    L’attività riguarda le azioni collegate alla visione del film "La vita è bella" e rientra in un percorso laboratoriale cinematografico. La scelta di dedicare una parte del laboratorio a questo film deriva dall'interesse manifestato dai partecipanti al laboratorio verso gli accadimenti storici collegati alla Giornata della memoria. Per tale motivo, gli educatori organizzano un percorso di approfondimento sugli accadimenti in questione. L’attività si rivolge a bambine e bambini del Centro di età compresa tra i sei e i nove anni. Gli obiettivi sono i seguenti: affinare la capacità di ascolto, di osservazione, di analisi, anche di situazioni passate; promuovere la consapevolezza del valore della vita e di come si possono affrontare le avversità. L'approfondimento si articola attraverso tre incontri della durata di un’ora ciascuno. Oltre agli educatori di riferimento, il percorso coinvolge una testimone dei fatti raccontati nel film. Durante il primo incontro i partecipanti sono impegnati nella visione del film, nel secondo appuntamento si confrontano con una testimone degli avvenimenti narrati all'interno dell'opera cinematografica, proponendo domande e osservazioni, e nel terzo realizzano disegni e cartelloni contro le discriminazioni e il razzismo. La tematica è affrontata attraverso una discussione aperta, con un dibattito sulle scene del film e sul potenziale comportamento dei partecipanti nelle medesime situazioni. L’attività si svolge presso i locali del Centro.
  • Raccontiamoci. Laboratorio di espressione emotiva e sentimentale

    Centro diurno Famiglia di Maria2023
    L’attività descritta rientra nel laboratorio di espressione emotiva e sentimentale e riguarda il confronto e il dialogo su alcuni temi ritenuti particolarmente significativi per i partecipanti, quali ad esempio le relazioni amicali e sentimentali tra pari. Si colloca all’interno del settore educativo e di sostegno e fornisce ai minori l’occasione di far emergere e dispiegare le emozioni tramite il dialogo e l’interazione sociale. Gli adolescenti, a cui è rivolta l’attività in oggetto, sebbene mostrino un’apparente ritrosia e difficoltà nel parlare di sé e delle proprie emozioni, non appena messi a loro agio, tendono ad aprirsi e ad esternare i propri sentimenti. Per tale ragione, questa attività risulta significativa ed è proposta per venire incontro all’esigenza dei ragazzi, non sempre palesata in modo diretto, di potersi esprimere in un clima rilassato e di fiducia. Si rivolge, come anticipato, ai minori di età compresa tra i 12 e i 16 anni. L’obiettivo che l’attività si pone è quello di fornire ai ragazzi l’occasione per parlare delle proprie emozioni e di creare uno spazio sicuro in cui i partecipanti abbiano la possibilità di esprimersi senza timori legati al giudizio. L’attività prevede un incontro a settimana della durata di circa un’ora. La metodologia utilizzata è quella del circle time, con la disposizione a cerchio dei componenti del gruppo, in modo che ciascuno possa avere l’attenzione di tutti e con l’educatore in funzione di moderatore. L’educatore introduce il tema e conduce il dibattito e le conseguenti riflessioni, invitando i minori ad esprimersi. Questa tecnica stimola l’inclusione e favorisce ascolto e comunicazione. In alcuni casi, soprattutto per emozioni e riflessioni ritenute problematiche, sono utilizzati dei “copioni verbali” che i partecipanti possono interpretare in modo spontaneo e autonomo, favorendo poi lo sviluppo di una conversazione di gruppo. L’attività non prevede l’utilizzo di strumenti specifici e si svolge all’interno della struttura del Centro diurno.

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LABORATORI SULLE RELAZIONI

  • Facciamo la differenza. Laboratorio per riconoscere e superare gli stereotipi di genere

    Centro diurno I.M.M. Caleidoscopio2023
    ***Attività laboratoriali***L’attività si colloca nel settore educativo e prevede attività laboratoriali di lettura e di cineforum, seguiti da momenti di scambio e confronto di gruppo e da elaborazioni creative che prevedono la realizzazione di slogan disegni, testi scritti. Il percorso si rivela significativo perché contribuisce allo sviluppo di una consapevolezza da parte dei minori del Centro sulla parità di genere e al superamento delle barriere sociali. In particolare, le attività programmate rispondono all’urgenza, individuata dagli operatori, di aiutare a far crescere i giovani uomini e le giovani donne con il valore del rispetto per “l’altro” e per ogni forma di vita umana, a prescindere dal genere e dalla cultura. L’attività è destinata ai minori tra gli 8 e i 12 anni. Gli obiettivi sono: trasmettere a tutti i partecipanti l’idea che uomini e donne debbano camminare di pari passo e che solo collaborando si possano superare le barriere culturali e sociali legate al genere. Il percorso si articola in incontri settimanali con durata di due ore. Sono coordinati da due operatori e da due esperti con una formazione sociologica e pedagogica. Le attività laboratoriali si alternano nel corso delle settimane e confluiscono tutte nei dibattiti che si instaurano nell’ambito del Laboratorio delle emozioni. Per la lettura, gli operatori selezionano brani sul tema adattati all’età dei partecipanti (“Nata sotto una buona stella”, “Chiamarlo amore non si può”) affinché essi esprimano sensazioni e opinioni durante il dibattito che segue. Durante il cineforum sono proiettati cortometraggi (“Mi chiamo Maryna e credo nell’amore”) e contenuti multimediali, le emozioni suscitate dalla visione sono espresse in modo creativo con disegni e testi scritti. Si prediligono attività di gruppo (circle time, peer education) che aiutano i partecipanti a ricercare parole e metodi per esprimere ciò che sentono nei confronti di temi delicati, come ad esempio la violenza di genere. Il momento finale del percorso è la Giornata internazionale delle donne, nel corso della quale i minori hanno modo di esporre i disegni realizzati, recitare le poesie scritte da loro e di mettere in scena, attraverso coreografie e parti recitate, la loro idea di uguaglianza tra uomini e donne e di solidarietà. All’evento prendono parte i genitori. Le attività hanno luogo nel cineforum, nei laboratori di creatività e nel teatro del Centro.
  • Parlamentino. Circle time di cogestione della vita del Centro

    Laboratori di Educativa Territoriale Terra Mia - San Carlo all'Arena2017
    ***Parlamentino. Gruppo Calimero, 6-8 anni***
Viene svolto una volta a settimana e spesso viene utilizzata, come setting, la stanza studioIl laboratorio nasce dalla volontà di avere un momento di riflessione sulle attività e sugli eventi accaduti nel LET durante la settimana. Si attua così uno scambio che consente ai minori di riflettere, comprendere e controllare il proprio processo di apprendimento e verificare, insieme agli educatori e ai compagni, cosa sta accadendo nel sistema di relazioni e comportamenti all’interno del gruppo. L’attività coinvolge circa 48 minori suddivisi in tre sottogruppi: 6-8 anni, 9-11 anni e 12-16 anni. Dura tutto l’anno con un incontro a settimana nel sottogruppo. Sono coinvolte le coppie educative referenti di ogni gruppo del LET. La metodologia utilizzata è quella partecipativa dove i minori sono disposti in gruppo in una stanza apposita e si discute su ognuno in relazione a tre obiettivi: 1. responsabilità personale, che è data dalla partecipazione e dall’impegno mostrati nelle attività; 2. cooperazione, che dipende dalla capacità di collaborare con gli altri e di relazionarsi al gruppo di pari e con gli educatori in modo positivo; 3. rispetto delle regole, che riguarda la capacità raggiunta nel dare ascolto e attenzione alle regole sia di comportamento sia proprie delle attività svolte. In base alle abilità apprese dal minore è indicato un punteggio che rappresenta un gradino di crescita da lui raggiunto. Per far aumentare tale valore bisogna confermarlo per tre volte di seguito, poiché ciò gli consente di avere un andamento che premia la costanza dei comportamenti positivi e lo spinge verso un miglioramento che sia a lungo termine e non occasionale. La scelta del punteggio è accompagnata dalla spiegazione e dal confronto degli educatori con il minore e tra i minori stessi nell’ottica di promuovere una relazione interattiva e favorire il processo di autoconsapevolezza. Inoltre, una volta al mese viene svolto un incontro in plenaria che ha l’obiettivo di rafforzare l’appartenenza trasversale al LET stimolando la conoscenza degli altri. L’attività si svolge nella sede del LET.
  • Noi e la natura. Educazione all’ambiente

    Centro diurno I.M.M. Caleidoscopio2022
    L’attività educativa è volta alla sensibilizzazione dei minori verso il mondo della natura e all’acquisizione di alcune pratiche agricole come la piantumazione, la vendemmia e la vinificazione. Tale attività risponde al bisogno specifico di instaurare un rapporto adeguato con l’ambiente alla luce della tendenza, rilevata dagli operatori, relativa al progressivo allontanamento dei giovani dalla natura. Pertanto, la valenza educativa sta nel fatto che i partecipanti sono guidati da educatori ed esperti nell’acquisizione di stili di vita che implicano l’assunzione di comportamenti rispettosi verso l’ambiente in cui vivono. L’attività è rivolta ai minori frequentanti il Centro di età compresa tra i 3 e i 13 anni. L’obiettivo è far assumere consapevolezza ai partecipanti dell’importanza della natura e della tutela dell’ambiente, accrescendo anche il senso di collaborazione e di cooperazione tra i minori. È previsto un incontro settimanale, della durata di due ore. Le azioni prevalenti riguardano la piantumazione e la coltivazione di varie piantine nei giardini e nella serra biologica che i partecipanti portano avanti sotto la supervisione degli educatori e di alcuni esperti esterni, quali un giardiniere e un artigiano. Sono inoltre sviluppate azioni finalizzate alla realizzazione di manufatti inerenti al tema. In tal senso, un momento di forte aggregazione è costituito dall’evento della “Festa dell’Albero”, durante il quale sono esposti i manufatti realizzati. Per lo svolgimento delle attività sono privilegiate metodologie attive come la peer education, il cooperative learning e la didattica laboratoriale, in quanto coinvolgono attivamente i minori nel contesto educativo, favorendo il miglioramento dei comportamenti specifici e lo sviluppo delle life skills. Le attività hanno luogo prevalentemente nei giardini e nella serra biologica del Centro, mentre la produzione dei manufatti si realizza nell’auditorium.

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