Laboratori di manualità

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  • Nuova vita alle bambole. Laboratorio di cucito

    Centro diurno Progetto Oasi2023
    L’attività si inserisce all’interno del laboratorio di sartoria e riguarda diverse azioni finalizzate alla vestizione delle bambole. È un percorso significativo perché, insieme ad altri laboratori, consente di poter sviluppare una passione e di trasmettere un’abilità lavorativa che può essere fondamentale per il futuro delle partecipanti. Stimolare la creatività in questa attività laboratoriale aiuta inoltre a sviluppare numerose capacità e a migliorare la loro autostima. Sono coinvolte dieci bambine di età compresa tra i 9 e 11 anni che durante il laboratorio di Arte presepiale hanno mostrato maggiore attitudine verso il taglio e cucito. È un’attività educativa che mira a sviluppare la manualità e la conoscenza dei tessuti (rigorosamente riciclati) e degli attrezzi. L’attività laboratoriale ha la durata di un mese, con un incontro quotidiano di due ore. Le partecipanti sono seguite da un’educatrice del Centro diurno, esperta specializzata nella modellatura, nella pitturazione e nella vestizione dei pastori da presepe del ‘700. Il percorso si avvia con la scelta di bambole usurate e danneggiate: attraverso il taglio, il cucito e la scelta di particolari stoffe le bambole sono portate a nuova vita. La metodologia adottata si basa su lavori di gruppo e sul cooperative learning, così da aiutare a sviluppare la fiducia nelle proprie capacità, la leadership, la comunicazione e la gestione dei conflitti nei rapporti interpersonali. L’attività è svolta all’interno degli spazi del Centro diurno, in particolare nell’aula laboratoriale di Arte presepiale dove sono presenti tutti gli strumenti (ago, cotone, stoffe) utile per lo svolgimento.
  • Difendiamo il nostro “oro blu”. Laboratorio per combattere lo spreco delle risorse idriche

    Centro diurno I.M.M. Montessori2023
    ***Laboratorio di manualità***L’attività rientra nel settore educativo e si basa su percorsi laboratoriali di lettura, creatività, giardinaggio e cineforum. È orientata a incentivare la consapevolezza sull’attuale emergenza idrica e sull’incentivo ad assumere comportamenti responsabili. Infatti, il percorso è determinato dall’esigenza degli operatori di diffondere i valori del rispetto dell’ambiente tra i partecipanti. L’attività è programmata per i minori di età 8-12 anni. Gli obiettivi consistono nel sensibilizzare i partecipanti su temi che riguardano la salvaguardia dell’ambiente, affinché diventino cittadini coscienti e responsabili. Il percorso prevede un incontro settimanale, con durata di due ore, a cui partecipano due operatori e due esperti (un sociologo e un agronomo). Nel corso delle settimane, si propongono attività diverse che hanno in comune il tema della lotta allo spreco delle risorse e che vanno dalla lettura del “decalogo contro lo spreco idrico” e di altri brani scelti (come “L’omino della pioggia”), all’esperienza di agricoltura nella serra del Centro. Sono inoltre presentati ai minori cortometraggi (come “Storia di Acqua”, “Chiara come l’acqua”) che evidenziano l’importanza della risorsa idrica e il valore che costituisce per l’uomo. Le nozioni acquisite attraverso queste azioni sono rappresentate in disegni, cartelloni e manufatti nell’ambito del laboratorio di creatività, corredando il tutto con riflessioni e considerazioni personali. Inoltre, attraverso il laboratorio di giardinaggio, i partecipanti apprendono informazioni sui metodi più innovativi per utilizzare l’acqua in modo responsabile nell’ambito della produzione di alimenti. Gli operatori esortano i minori a partecipare attivamente al dibattito che si apre al termine delle singole attività. Si impiegano le metodologie del circle time, problem solving e cooperative learning per creare coesione e collaborazione per un importante obiettivo comune. A conclusione del percorso, si ricorda La giornata mondiale dell’acqua, durante la quale i bambine e bambini presentano le proprie idee attraverso cartelloni, piccole rappresentazioni sceniche e coreografie legate al tema dell’acqua. Le famiglie, invitate dagli operatori, partecipano all’evento. Le attività hanno luogo nel cineforum, nei laboratori di creatività, nella serra e nel teatro del Centro.
  • Giardinieri in erba: cresciamo insieme con le nostre piantine. Laboratorio sulla cultura del verde

    Centro diurno Cardinale Corrado Ursi2023
    ***Giardinieri in erba***
Visita all'orto botanico di NapoliL'attività laboratoriale nasce per sensibilizzare i minori sulla cultura del verde e prevede approfondimenti sulle origini delle piante e l’uso di prodotti da riciclo. Si colloca nel settore educativo. L’attività ha permesso a tutti i minori di sentirsi valorizzati in modo equo, attraverso la cura delle piantine. L’attività è significativa in quanto promuove la “cura” intesa come cura per l’ambiente, cura per la propria piantina, cura verso i compagni del proprio gruppo bisognosi di aiuto. Il laboratorio, rivolto ai minori di età compresa tra gli 8 e i 10 anni, ha l’obiettivo specifico di fornire informazioni sul ciclo vitale delle piante, promuove il rispetto dell’ambiente e crea un ponte tra la teoria e la pratica. L'attività si è svolta in due incontri settimanali di un'ora a cui hanno partecipato tre degli educatori d’equipe. L'attività è strutturata in due momenti: nel primo è proposto un approfondimento teorico con la presentazione delle caratteristiche delle piante (le diverse parti, il ciclo vitale, la semina) e la compilazione di apposite schede didattiche, mentre il secondo si concentra sulla manualità e la messa in pratica delle conoscenze acquisite. Grazie all'utilizzo di materiali da riciclo (bottigliette, carta crespa, tappi, etc.) i ragazzi hanno sperimentato le competenze apprese operando sul campo. Inoltre, la cura quotidiana delle piante ha accresciuto lo sviluppo dell'autonomia e la condivisione di esperienze nei ragazzi, divenendo quindi un momento inclusivo e conviviale. Le attività si sono svolte presso i locali del Centro diurno. A conclusione del progetto è organizzata una visita all’orto botanico di Napoli che ha offerto la possibilità di esplorare un'ampia varietà di piante e ambienti. I partecipanti hanno avuto l'opportunità di scoprire piante provenienti da tutto il mondo e le caratteristiche distintive di alcune specie vegetali attraverso un’esperienza diretta.
  • Ridiamo vita agli scarti. Laboratorio di manipolazione e riciclo creativo

    Centro diurno Santa Chiara2023
    ***Decorazione floreale***
Decorazione floreale realizzata con rotoli di carta igienica, avanzi di ritagli di feltro e cartoncini e fogli di giornaleL’attività laboratoriale di manipolazione e riciclo creativo si colloca nel settore educativo e ha come obiettivo la realizzazione di una creazione artigianale mediante l’utilizzo e il riuso dei materiali di scarto, valorizzando l’importanza di materiali considerati rifiuti, inoltre promuove lo sviluppo della creatività, la motricità fine e la coordinazione oculo-manuale. Il laboratorio nasce dall'esigenza di sensibilizzare i bambini al rispetto dell’ambiente e quindi di promuovere un’educazione al riutilizzo, a ridurre lo spreco e a dare importanza e giusto valore agli oggetti quanto all’ambiente. L’attività è destinata a gruppi di bambini di età compresa tra i 3 e gli 11 anni, ogni gruppo è composto da 10 minori della stessa fascia d’età. Il laboratorio è condotto dall’educatore professionale una volta a settimana per circa due ore. Questo laboratorio permette, tra gli altri obiettivi, di promuovere nei minori una sensibilizzazione alla tematica ambientale, oltre che a stimolare e favorire lo sviluppo di varie abilità come quella creativa e adattiva e la conoscenza delle proprietà dei vari materiali. Ai minori è stato proposto un percorso creativo realizzando decorazioni e giochi ispirati ad elementi della natura quali fauna e flora; sono stati realizzati farfalle, api e fiori mediante l’utilizzo di rotoli di carta igienica, piatti, bicchieri e avanzi di stoffa, nastri, feltro e gomma eva. I bambini partecipano all’attività laboratoriale con interesse, in quanto sono spinti dalla curiosità di vedere la trasformazione di un materiale di scarto prendere nuova vita, osservando con attenzione, impegno e coinvolgimento. L’educatore di riferimento fornisce ad ogni bambino il materiale utile per realizzare la creazione (colla, rotolo, bicchiere, forbici dalla punta arrotondata, etc.), illustra all’intero gruppo un prototipo del prodotto finale e spiega lo svolgimento per poter creare il proprio manufatto individualmente. I bambini sono accompagnati passo dopo passo a completare ciascuna fase del lavoro, l’educatore mostra e indirizza ogni parte del procedimento e di volta in volta fornisce osservazioni relative alle proprietà dei materiali utilizzati. L’attività è svolta in una stanza all’interno del Centro stesso.
  • Il Giornalino del Carnevale. Ricercare e produrre informazioni.

    Centro diurno Istituto S. Giuseppe2023
    ***Giornalino di Carnevale. Copertina***
La copertina è stata disegnata e colorata direttamente dai ragazziL’attività si colloca nel settore educativo, rientra nel laboratorio di informatica e nel laboratorio artistico e riguarda la realizzazione di un giornalino sul Carnevale, la sua storia, le maschere, le tradizioni culturali e culinarie legate alla festività. Tali informazioni sono ricercate in rete al computer e rielaborate dai minori con programmi di scrittura. Gli operatori osservano una difficoltà tra i partecipanti nell'utilizzo del computer e nella produzione di materiale scritto. A fronte di tale difficoltà, propongono questa attività per potenziare le abilità nell'uso del computer e per stimolare la fantasia e l'inventiva di ciascuno. I destinatari sono minori di età compresa tra i 10 e i 14 anni. L’obiettivo è l'acquisizione di nuove capacità ed abilità informatiche e la sollecitazione della creatività e dell'ingegno. L’attività prevede due incontri a settimana della durata di un’ora e mezzo circa. Gli educatori, attraverso il dialogo, suggeriscono tematiche legate alla festività del Carnevale sulle quali si attivano le ricerche in rete, su fonti scritte e iconografiche. I partecipanti, dopo aver raccolto materiale sul web, si confrontano in gruppo con gli altri al fine di produrre un unico elaborato sulla tematica affrontata, corredato di immagini a supporto di quanto scritto. Nella fase conclusiva, i partecipanti mandano in stampa il lavoro e lo arricchiscono con ulteriori idee artistiche e creative di propria mano. Tutto il materiale prodotto su ciascuna tematica sulla festività del Carnevale è rilegato per ricreare un unico giornalino. L'attività è svolta nell'aula informatica e nei luoghi interni del Centro diurno.
  • Conosciamo il mondo attraverso il gioco. Laboratorio sui giochi del mondo

    Laboratorio di Educativa Territoriale Gesco - Barra2019
    ***Giochi dal mondo***Il laboratorio nasce dal desiderio di strutturare un’attività che possa stimolare la sperimentazione di giochi e giocattoli tradizionali di diversi paesi, allo scopo di favorire una riflessione sulle diverse culture e approcciare alla multiculturalità. Soprattutto, si è messo in evidenza come il gioco riduca le distanze e che, nonostante le diverse appartenenze culturali, tutti i bambini, i ragazzi e gli adulti giocano allo stesso modo. L’attività è rivolta a un gruppo di 16 ragazzi della fascia d’età compresa tra 10 e 12 anni ed è realizzata settimanalmente, da settembre 2018 a giugno 2019. Gli obiettivi sono la conoscenza delle tradizioni di altri paesi e, più in generale, la sensibilizzazione rispetto alle diversità culturali e di provenienza. Le attività sono programmate e realizzate dalla coppia di operatori di riferimento del gruppo. La metodologia utilizzata è quella esperienziale ed interattiva, infatti i componenti del gruppo sono coinvolti nella scelta del paese da esplorare. Inoltre, utilizzando il computer e la lavagna LIM, si è cercato di conoscere non solo la geografia di un dato paese ma anche gli usi, i costumi, la cucina tipica e la lingua. I membri del gruppo sono divisi in due squadre che sfidano in giochi specifici del contesto selezionato o con caratteristiche tipiche del paese in questione. Ogni squadra, nei diversi incontri, cumulano i punti che, alla conclusione delle attività, sanciscono la squadra vincente. Al termine delle attività, è stata prevista una merenda tipica del luogo esplorato.
  • La collina shop. Laboratorio artistico-creativo

    Laboratorio di Educativa Territoriale La Locomotiva2022
    L'attività realizzata è un laboratorio creativo manuale che ha permesso ai bambini e ai ragazzi di sperimentarsi nel seguire un processo completo: dall’ideazione, alla creazione e lavorazione del prodotto, fino ad arrivare all’esposizione e vendita. È un laboratorio trasversale pensato come strategia di lavoro educativo per aumentare il livello di coesione dei singoli gruppi centrandosi sulla dimensione esperienziale. Il target di rifermento è costituito quindi da bambini e ragazzi dei tre gruppi del LET (6-8 anni, 9-12 anni, 13-16 anni). L’intero percorso del laboratorio, oltre ad essere momento di socializzazione e di relazione, è uno spazio in cui i bambini e ragazzi sono accompagnati anche alla conoscenza e al corretto uso del materiale, delle risorse e del tempo. Cimentandosi con la materia senza imposizioni i bambini e i ragazzi si riappropriano di un ruolo autonomo e di un proprio spazio di decisione. Scoprendosi capaci di fare, di costruire, di intervenire sulla materia e di trasformarla realizzando oggetti, rinforzano in maniera positiva il concetto di sé, si riconoscono, e sono riconosciuti dagli altri, come individui dotati di capacità. Nel laboratorio sono entrate in gioco la capacità di inventare, di realizzare, di stupirsi. Nel percorso gli operatori si muovono con gradualità, fornendo di volta in volta i suggerimenti e gli strumenti per progredire. A partire da un’idea-progetto i bambini e i ragazzi sono guidati alla realizzazione dell’idea stessa, utilizzando come metodologia quella dell’imparare-facendo. Il laboratorio è strutturato in più fasi: 1. Il lancio, per la definizione obiettivi e definizione tempi 2. La divisione in sottogruppi e la progettazione dei prodotti 3. La fase operativa, durante la quale avviene la lavorazione dei prodotti 4. La realizzazione evento finale, con la produzione dei prodotti, l’esposizione e la vendita 5. La verifica, con l’analisi dei risultati di gruppo e individuali. La gestione delle singole attività è affidata agli educatori referenti del laboratorio esperti in manipolazione e in tutte le tecniche ad essa connesse. Gli spazi utilizzati sono le stanze di appartenenza di ogni gruppo per permettere a bambini e ragazzi di “sentirsi a casa” in uno spazio costruito con loro: ciò favorisce l’espressione delle individualità.
  • Pittori per caso. Laboratorio espressivo manuale

    Laboratorio di Educativa Territoriale San Camillo2022
    *** Dalla conoscenza...***All’interno del laboratorio espressivo manuale è stato realizzato un percorso di pittura creativa in cui si è scelto di non rendere noto ai ragazzi/e di volta in volta la modalità in cui l’attività si sarebbe svolta né con quali strumenti (normalmente si pensa a tempere e pennelli). Avendo rilevato un clima di poca adesione e scontatezza nello svolgersi dei diversi step del laboratorio, creare l’attesa di capire cosa sarebbe accaduto ogni volta ha avuto la finalità di aiutare i ragazzi/e a porsi in una postura partecipativa, coinvolgendo attivamente tutto il gruppo, nonché di cogliere elementi da utilizzare per le successive programmazioni dei percorsi. L’attività è stata rivolta a 8 ragazzi/e di età compresa tra i 12 e 16 anni. Nello svolgersi del percorso sono stati così suggeriti degli input conoscitivi, per esempio si è partiti dallo spazio astronomico e dalle stelle, dai colori dell'universo e dall'incontro con alcuni pittori astratti del secondo Novecento come Pollok e la tecnica del “dripping”; successivamente si è data la possibilità ai ragazzi di sperimentarsi con i colori a tempera e le loro combinazioni, e con strumenti alternativi ai pennelli (contenitori dello yogurt, cucchiai, forchette, pettini). Tra gli effetti diretti si è percepito l’aumento della partecipazione attiva, ma anche la capacità dei ragazzi di comprendere il ri-uso di alcuni oggetti utili per le tecniche pittoriche e la limitazione nello spreco dei colori nel rispetto dell’ambiente. Tra gli effetti indiretti è emerso invece che chi tra i ragazzi non aveva aderito inizialmente, poi si è implicato guardando gli altri o aiutando chi era in difficoltà (peer education); alcuni hanno collaborato per creare un prodotto condiviso oppure hanno chiesto agli adulti come poter realizzare al meglio il lavoro; i ragazzi si sono messi in una maggiore postura partecipativa soprattutto quando si sono loro offerti strumenti più sofisticati (dalle tele ai colori acrilici); hanno espresso il desiderio di darsi un tempo costruttivo, senza ansia di prestazione, per non sciupare l'occasione di creare insieme qualcosa di bello e piacevole (cooperative learning). L’attività è stata realizzata una volta a settimana da gennaio ad aprile 2022 negli spazi interni del LET, implicando non solo l’operatore di riferimento del gruppo, ma anche la coordinatrice.
  • Un orto al Centro. Laboratorio sulla semina autunnale

    Centro diurno Suore Compassioniste Serve di Maria2021
    L’attività riguarda le azioni collegate all’orto didattico, in particolare alla semina di prodotti autunnali, come lattuga, fave e spinaci. L’attività è significativa perché avvicina i minori alla natura. Questo laboratorio offre ai minori la possibilità di trascorrere il proprio tempo libero in un contesto stimolante, diverso dal solito luogo (stanza, palestra etc.) permettendo loro di sperimentare la propria manualità, seguendo delle indicazioni precise. L’attività è rivolta a otto minori di età compresa tra i sei e dieci anni. L’obiettivo specifico è fornire loro le conoscenze dell’agricoltura e dei suoi prodotti, che vengono consumati durante il pranzo nella mensa del Centro. Gli effetti diretti sui minori sono quelli di sostenere un’assunzione di responsabilità nel prendersi cura dell’orto e dare la possibilità di percepirsi come soggetti capaci di fare, promuovendo indirettamente l’incontro con la natura, e di valorizzare un corretto stile alimentare. L’attività si articola in un incontro settimanale di due ore al quale, oltre agli educatori, partecipa un esperto contadino della zona. L'attività si struttura in tre momenti: i partecipanti zappano il suolo, successivamente piantano i semi e infine livellano il terreno con l’aiuto del rastrello. Questi tre momenti avvengono nelle settimane della semina, mentre per la raccolta cambia il modus operandi. Alla fine dell’attività è previsto un momento di riflessione, in cui i minori espongono curiosità al contadino. È privilegiato l’apprendimento tra pari, l’aiuto reciproco e la metodologia esperienziale che, in questo caso, ha la finalità di potenziare le abilità, dell'esplorazione, dell'osservazione e della manipolazione. I materiali utilizzati sono: terriccio, bulbi da fiore e da orto, semi, piante e sacchi di plastica. Lo spazio scelto per questa attività è l’orto del Centro diurno.
  • PiantiAMOci. Laboratorio di giardinaggio

    Centro diurno Valdocco2022-2023
    Il laboratorio PiantiAMOci si colloca nel settore educativo e prevede una serie di azioni finalizzate alla riqualificazione delle aiuole degli spazi del nostro centro. È un’attività significativa perché permette ai bambini di aumentare la consapevolezza sull’importanza degli spazi verdi e del prendersi cura dell’ambiente, rendendo al contempo il cortile del Centro, luogo di incontro e socializzazione, sicuro e accogliente. Sono coinvolti nell’attività bambine e bambini del Centro del sottogruppo “Proviamoci”, che va dai 6 ai 10 anni. La finalità di tale attività è quella di accrescere nei più piccoli la consapevolezza del bisogno di prendersi cura della Terra mediante un’attività che rende necessario l’utilizzo dei sensi per mettersi in contatto con la natura e sviluppare abilità diverse, quali l’esplorazione, l’osservazione e la manipolazione. Sono previsti 30 incontri con cadenza settimanale e, oltre agli educatori di riferimento, vi è la presenza di un’esperta di giardinaggio. I ragazzi partecipano a tutte le fasi dell’attività: preparano acqua, e terra, seminano il terreno, migliorano la motricità-fine attraverso l’utilizzo di palette e rastrelli e, infine, piantano fiori di vario genere. La metodologia utilizzata è quella dell’Outdoor education che consentite ai partecipanti l’accrescimento delle proprie capacità sociali in un contesto differente da quello scolastico o familiare. Il laboratorio si svolge sia nelle aree esterne del Centro sia in altri spazi verdi dell’istituto che, per ragioni di distanza, risultano meno frequentate dai minori del Centro.