Laboratori teatrali

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  • Buon appetito piatto pulito. Percorso per un’alimentazione equilibrata

    Centro diurno Opera Don Guanella2023
    ***Buon appetito piatto pulito***
SpettacoloL'attività riguarda un percorso di approfondimento su una sana educazione alimentare, sviluppato in collaborazione tra il Centro, le famiglie dei minori e il servizio Open Point ASL NA1 Centro, e una rappresentazione teatrale sul tema. Il percorso, che si colloca nel settore della prevenzione, è nato dall'esigenza di proporre un approfondimento al fine di contrastare i problemi legati a cattive abitudini e alla pratica di stili di vita poco equilibrati. Questa proposta si rivela significativa anche alla luce di risultati di un’indagine sociologica dell’associazione WeWorld del 2023, in base alla quale negli ultimi anni in Campania la quota di bambini e bambine in sovrappeso è in crescita (dal 2018 al 2023 passa dal 35,4% al 39,1%), con percentuali superiori alla media nazionale (26,4%). L'attività è rivolta a bambini e ragazzi dai sei ai sedici anni. Gli obiettivi di prevenzione, secondo la mission “Open Point” della ASL e condivisa con l’Opera Don Guanella, sono: avvicinare i cittadini ai servizi sanitari e sociosanitari della ASL, secondo il bisogno espresso; promuovere l’espressività dei bambini e la comunicazione sana; promuovere informazioni sulla corretta vita alimentare; fornire spazi di sostegno e ascolto; individuare i casi problematici tra i bambini e le famiglie per costruire percorsi integrati di salute e benessere. Gli obiettivi specifici sono riconducibili alla sensibilizzazione di genitori e figlio a una sana educazione alimentare. Le figure professionali coinvolte nel programma sono le Équipe del Centro diurno e di Open Point, con psicologi-psicoterapeuti a mediazione artistica, assistenti sociali della ASL e tirocinanti. Il percorso prevede una serie di incontri tra queste figure professionali e alcuni genitori dei bambini che frequentano il centro e la realizzazione e la messa in scena di uno spettacolo teatrale, con sketch che affrontano il tema dell’educazione alimentare. Lo spettacolo è svolto presso il teatro del Centro.
  • Insieme si vince. Laboratorio teatrale

    Centro diurno Istituto Piccole Ancelle di Cristo Re2023
    L’attività si colloca all’interno del laboratorio teatrale e prevede la messa in scena di un musical dal titolo “La Leggenda dell'arcobaleno”. Si tratta di uno spettacolo teatrale e musicale ispirato a un'antica leggenda colombiana che racconta la storia di sette farfalle, unite da grande amicizia, e dell'avventura che un giorno le trasformò in un grande arcobaleno, legandole per sempre. La significatività dell’attività risiede nel condurre tra i partecipanti una riflessione sul mondo dell’adolescenza e della pre-adolescenza, in particolare sui legami profondi e duraturi che possono crearsi in questa fase, sull’importanza dello spirito di gruppo, sul bisogno di rispettare se stessi, i propri limiti e gli altri intorno a noi. L’attività è rivolta a tutti i partecipanti alle iniziative del Centro. Il percorso risponde a diversi bisogni educativi: lo sviluppo di conoscenze e competenze teatrali e musicali; il rafforzamento delle relazioni tra pari; la sensibilizzazione rispetto alle tematiche ambientali. Gli incontri hanno una cadenza bisettimanale e sono guidati dagli educatori. Gli strumenti e le metodologie sono quelli tipici dell’arte drammatica. La prima parte degli incontri è dedicata a brevi esercizi preparatori, alla lettura dei testi e alla riflessione e confronto sul copione, le battute, il significato dell’opera e dei brani scelti. Nella seconda parte i partecipanti sono impegnati nella vera e propria azione scenica, interpretando i ruoli e le parti del copione loro assegnato. La metodologia del laboratorio teatrale è calibrata per età, l’approccio al teatro è incentrato sul gioco, ed espresso con diversi esercizi che partendo dal ritmo e movimento arrivano gradualmente all’improvvisazione e drammatizzazione ed infine allo spettacolo finale. Nella fase di preparazione dello spettacolo, è organizzato un incontro con figure impegnate in attività educative e ambientali in Brasile che hanno presentato la propria testimonianza e proposto la visione di un musical sull’ecologia del pianeta realizzato da giovani delle favelas. Lo spettacolo finale si è svolto nella Sala teatro del Santuario del Volto Santo in via Ponti Rossi.
  • Mare da a-mare: in scena per ricordare l'importanza del mare. Laboratorio teatrale

    Centro diurno Istituto S. Giuseppe2023
    ***Scenografia***
La scenografia è stata curata e realizzata dai bambini e dai ragazzi.L’attività rientra nel settore educativo, fa parte del laboratorio teatrale e prevede la preparazione e messa in scena di una rappresentazione teatrale di Oreste De Santis, “La giornata del mare”, sull’importanza del mare, sulla sua salvaguardia e sulla protezione dell’ecosistema marino da parte degli uomini. Gli operatori ritengono che, attraverso il laboratorio teatrale, si possa entrare facilmente in empatia con i membri del gruppo e si può lavorare sulle proprie emozioni per conoscersi meglio. A fronte di tali convinzioni, propongono questa attività per superare le insicurezze personali, lavorare in squadra e riflettere a fondo sul tema centrale della rappresentazione. I destinatari sono minori di età compresa tra i 6 e i 14 anni. L’obiettivo è quello di promuovere la riflessione sulla vitale importanza del mare per gli esseri umani e la conoscenza di alcuni comportamenti che possono essere messi in pratica per proteggere l’intero ecosistema marino. Un ulteriore obiettivo è lavorare sulle capacità di ciascun partecipante, al fine di superare insicurezze e fragilità. L’attività prevede un incontro a settimana della durata di un’ora e mezzo circa. Gli educatori forniscono il copione per la rappresentazione teatrale e supportano i partecipanti nella memorizzazione dei propri interventi, attraverso il dialogo. Inoltre, si lavora sulle modalità di intonazione della voce e sulla postura e la gestualità da adottare in scena. I partecipanti lavorano sul copione e si esercitano nella messa in scena. Nella fase conclusiva, i partecipanti sostengono la prova del palco sfidandosi e divertendosi. L'attività è svolta nei luoghi interni del Centro diurno.
  • Il circo dei bambini. Laboratorio di teatro

    Centro diurno CE.DI.S.2023
    L' attività rientra nel laboratorio di teatro, svolto durante tutto l'anno, e riguarda in particolare la messa in scena dello spettacolo: "Il circo dei bambini, meno scuola più vacanze". Il percorso teatrale è significativo perché risponde ai bisogni rilevati dagli educatori sulle difficoltà, dimostrate dai minori, nella manifestazione di sentimenti ed emozioni. Il percorso è inoltre rilevante perché prevede la partecipazione di minori di ogni fascia di età e consente a ciascuno di esprimersi nella parte che più sente propria. Sono infatti coinvolti tutti i minori del Centro, suddivisi per gruppi di età da 3 a 16 anni. Gli obiettivi da realizzare attraverso l'attività di teatro sono i seguenti: potenziare le capacità di esprimere le proprie emozioni, migliorare l'ambiente relazionale e valorizzare l'importanza del lavoro in team. Il percorso si articola in tre incontri settimanali di circa due ore e mezza. Partecipano alle attività gli educatori del Centro e, in alcuni casi, professionisti del settore come ad esempio attori teatrali. Gli incontri sono si strutturano in diverse fasi. Nella fattispecie, nella prima fase mirano alla scelta del lavoro da realizzare, in questo caso la messa in scena de Il Circo dei Bambini. Di seguito si procede alla stesura del copione e all'organizzazione temporale delle scene e della rappresentazione, successivamente si passa alla memorizzazione delle parti e alla realizzazione delle scenografie, la scelta dei costumi e dei vari strumenti da utilizzare, ed infine alle prove e alla messa in scena. Come anticipato, le azioni sono diversificate in base alla fascia di età: bambine e bambini di età compresa tra 3 e5 anni si concentrano sulla preparazione di un’esibizione di danza, tra 6 e 10 anni sulla recitazione e tra 11 e 16 anni sulla coreografia danza ritmica. L’attività si conclude con la messa in scena dello spettacolo. Gli incontri si svolgono nei locali del Centro, mentre la messa in scena avviene in strutture del territorio (come il teatro), capaci di ospitare un pubblico costituito da addetti ai lavori, famiglie, rappresentanti delle istituzioni, etc. e rappresenta un importante momento di aggregazione per il Centro.
  • Tutti in scena. Laboratorio di teatro

    Centro diurno Istituto Piccole Ancelle di Cristo Re2021
    L’attività si colloca all’interno del laboratorio teatrale del Centro diurno e riguarda la preparazione e la messa in scena di una riduzione di “Natale in Casa Cupiello” di Edoardo De Filippo. La scelta di questo testo è condivisa con i partecipanti a fronte del loro desiderio di rappresentare una delle opere del drammaturgo napoletano, nato nel loro quartiere. Questa commedia, inoltre, si presta molto bene a rappresentare, in maniera divertente, uno spaccato ancora vero di dinamiche familiari e sociali dei vicoli del Rione Sanità. Partecipano all’attività bambine e bambini di età compresa tra i 9 e i 13 anni. L’attività aiuta a raggiungere diversi obiettivi educativi: il superamento di aggressività e tensioni, la capacità di esprimere le proprie emozioni, il rafforzamento della fiducia in sé stessi, l’avvio del processo di consapevolezza del proprio “io”, l’utilizzo di strumenti nuovi per la formazione del gruppo. Sono previsti incontri bisettimanali di circa 90 minuti, guidati dagli educatori. La prima parte degli incontri è dedicata a brevi esercizi preparatori, alla lettura dei testi e alla riflessione sul copione e sul significato dell’opera. Nella seconda parte i ragazzi sono impegnati nella vera e propria azione scenica, interpretando i ruoli e le parti del copione loro assegnato. Gli strumenti sono quelli tipici dell’arte drammatica. La metodologia del laboratorio teatrale è calibrata per età. Per i più piccoli l’approccio al teatro è incentrato sul gioco, sulla fiaba, sui racconti legati alla tradizione napoletana ed espresso con diversi esercizi che partendo dal ritmo arrivano gradualmente all’improvvisazione, alla drammatizzazione e, infine, allo spettacolo finale. Per tutti, il percorso laboratoriale si articola nei seguenti moduli espressivi: ritmo e movimento, voce e intenzione, emozioni, esercizi di improvvisazione e drammatizzazioni, esercizi di approccio ai testi d’autore e di invenzione; produzione teatrale. L’attività si svolge presso la Sala teatro del Centro diurno.
  • Musical Napul’è. Laboratorio di recitazione, canto e ballo

    Centro diurno Bimbopoli2019
    ***La recitazione***L’attività riguarda la preparazione e la messa in scena del musical “Napul'è”, con prove di canto, recitazione e ballo e rientra nel laboratorio di teatro. Si colloca nell’ambito educativo e risponde al bisogno, rilevato dagli operatori all’interno del gruppo, di favorire l’integrazione e la cooperazione dei minori in vista di un obiettivo comune. Questo tipo di attività è quindi particolarmente adatta nel favorire i processi d’inclusione anche dei minori con bisogni educativi speciali perché attraverso la recitazione, il canto o il ballo, ogni bambino è stimolato a fare emergere il meglio di sé. I destinatari sono 30 minori di tutte le fasce di età, tra i 3 e i 16 anni, divisi in gruppi. Gli obiettivi includono: sviluppo delle competenze emotive e sociali; scoperta ed espressione delle proprie capacità creative e artistiche; realizzazione di un progetto comune e affrontare le proprie paure ed esporsi al pubblico. L’attività prevede un appuntamento a cadenza settimanale e si articola attraverso un periodo di realizzazione tra strutturazione, organizzazione e prove. Nella fase iniziale, l’equipe educativa si occupa della scrittura del copione e della scelta delle canzoni. In seguito, la scelta dei ruoli è condivisa con i partecipanti, a seconda delle attitudini di ciascuno. Ad ogni gruppo viene illustrata l'attività ed è affidato un copione da studiare con l'educatrice di riferimento attraverso l’apprendimento cooperativo: i minori vengono divisi in piccoli gruppi da cinque ed insieme imparano e ripetono i testi aiutandosi a vicenda. Quando il percorso di memorizzazione arriva a buon punto, il percorso si amplia anche all’apprendimento dei testi delle canzoni e ai balli, questi ultimi con l'aiuto di una maestra di danza. Le attività relative alla preparazione dello spettacolo sono svolte presso la sede del Centro. Il musical è messo in scena presso i saloni parrocchiali della Chiesa del quartiere Soccavo e ha visto la partecipazione di numerose famiglie.
  • Tornando a casa. Laboratorio di scrittura e rappresentazione teatrale

    2022
    ***Locandina***L’attività descritta riguarda la scrittura di un testo realizzata all'interno del laboratorio di teatro. È significativa perché risponde al bisogno del gruppo di raccontarsi nel periodo della pandemia. Ha valenza educativa in quanto può essere considerata uno strumento preventivo di disagio emotivo. Coinvolge 15 adolescenti dai 14 ai 18 anni. Gli obiettivi riguardano la dimensione individuale e quella di gruppo: il lavoro sul sé favorisce il superamento di difficoltà legate all’insicurezza e aumenta la consapevolezza rispetto alle proprie capacità e potenzialità. Il confronto all’interno del gruppo rafforza l’ascolto e l’empatia e consolida relazioni positive tra pari e con gli adulti. Gli incontri di due ore si svolgono una volta a settimana. I professionisti coinvolti sono un educatore e un esperto di teatro. Nelle fasi iniziali del percorso, i partecipanti scelgono il ritorno come tema sul quale lavorare per la struttura narrativa del copione: la scelta deriva dalle riflessioni rispetto ai vissuti di isolamento sociale legati alla pandemia. Il ritorno a cui fanno riferimento è inteso come ritorno a spazi fisici (e non solo virtuali) di relazione e verso luoghi familiari (la scuola, di incontro). Nelle fasi successive, oltre alla scrittura, è preparata la messa in scena del testo. Le metodologie educative scelte valorizzano la cooperazione: all’interno del circle time i ragazzi si confrontano in un clima favorevole e in uno spazio privo di giudizio, in cui sono esplicite le regole condivise e nel quale si favorisce l’assunzione di responsabilità e la valorizzazione delle differenze e delle risorse di ciascuno; il brainstorming permette la circolazione creativa di idee ed offre ai partecipanti la spinta ad ottimizzarle e contaminarle così da produrne di nuove e condivise, elemento essenziale per la scrittura di gruppo; infine, l’utilizzo del peer tutoring potenzia abilità individuali, scambio attivo di esperienze e agisce sull’autostima. Si utilizzano poi giochi di ruolo e tecniche teatrali per l’uso di voce, corpo e spazio. Il percorso si svolge nella sede dell’ente, in uno spazio adeguato alle attività. Lo spettacolo finale si realizza nel teatro dell’Istituto S. A. La Palma, una struttura che accoglie persone senza dimora. La scelta del teatro si basa sull’idea educativa di offrire ai ragazzi la possibilità di sperimentare un utilizzo sociale dell’esperienza teatrale.
  • Allenarsi alla bellezza. Laboratorio di circo sociale

    Laboratorio di Educativa Territoriale L'uomo e il legno - Piscinola2021
    L’attività riguarda l’insegnamento dei fondamenti dell’acrobatica, della giocoleria, dell’equilibrismo e dell’improvvisazione teatrale. È un nuovo tipo di intervento sociale, che sfrutta le arti circensi come strumento pedagogico, per promuovere lo sviluppo della persona. È significativa per il contesto nel quale è attuata perché le potenzialità ludiche trasformano il circo sociale in un programma educativo informale, che mira a diffondere il benessere psico-fisico, in un territorio dove sono presenti molteplici fragilità. I destinatari sono 12 minori, di età tra 6 e 11 anni e 12 minori tra 12 e 16 anni, distinti in due gruppi. L’obiettivo generale è l’incentivazione della percezione del proprio corpo, l’espressione emotiva e il benessere fisico. Gli obiettivi specifici sono l’aumento delle competenze tecnico/motorie, attraverso l’allenamento, l’incremento dell'autostima e della capacità di resilienza. Le arti circensi rappresentano un mezzo attraverso il quale far sperimentare ai ragazzi modi di stare insieme e di comunicare alternativi. Sono previsti due incontri alla settimana della durata di sei ore. L’equipe è composta da due operatori del circo Corsaro e due del LET. La lezione è suddivisa in un primo momento di ri-trovo del luogo, del gruppo, dei singoli, delle motivazioni attraverso giochi e altre modalità che riscaldano e preparano gli animi al lavoro; un secondo momento di riscaldamento del corpo in funzione delle abilità da affrontare; poi, concentrazione su acquisizioni tecniche delle abilità del giorno. La metodologia prevede l’apprendimento delle abilità circensi e propone una modalità pedagogica di accompagnamento alla crescita e allo sviluppo dell’individuo con alcuni tratti in comune con il metodo Montessori. Queste attività hanno in comune l’utilizzo del gioco come strumento principe, attraverso il quale stimolare l’apprendimento di schemi motori, cognitivi e socio-affettivi. Gli strumenti utilizzati sono palle, birilli, cerchi, flowerstick, rulli, tessuti, trapezio, piattini, buste, tappeti, stereo, computer, proiettore, casse, fularini, diablo. Il percorso si conclude con uno spettacolo finale, espressione del lavoro svolto e momento di incontro con le famiglie. Le attività si svolgono presso il Teatro area nord, dotato di ampi spazi, essenziali per tale attività.
  • Cortometraggio Verde Speranza. Laboratorio di teatro

    Laboratorio di Educativa Territoriale Casa generalizia2015
    Il laboratorio di cortometraggio del 2015 nasce come evoluzione del laboratorio teatrale, grazie al quale gli adolescenti hanno scoperto di avere diverse competenze nel campo della recitazione. L’attività è significativa perché offre l’opportunità di lavorare come in un vero team cinematografico, comprendendo lo sforzo e il lavoro che c’è dietro ai film visti alla tv o al cinema, e di fare un’esperienza per sviluppare competenze utili per il futuro lavorativo. Destinatari dell’attività sono gli adolescenti del LET e l’obiettivo è offrire a questo target uno spazio esclusivo per essere protagonisti, utilizzando una modalità comunicativa familiare, promuovendo attività innovative e valorizzando le capacità individuali e collettive. Partecipa alla strutturazione del laboratorio l’associazione culturale cinematografica indipendente senza scopo di lucro Dream&Life, in grado di fornire un percorso completo e fruibile per i ragazzi. Il percorso laboratoriale proposto daDream&Life è della durata di un anno, con appuntamenti a cadenza quindicinale. I diversi step del laboratorio previsti dal regista, dal direttore alla fotografia e dai due educatori referenti del gruppo sono: acquisizione nozioni di base del cinema; scelta del messaggio da diffondere; costruzione partecipata alla sceneggiatura; tecniche ed esercizi base per la recitazione; primo approccio con la strumentazione; esempi di montaggio e prove tecniche. I partecipanti sono coinvolti in ogni fase del percorso attraverso una metodologia partecipativa. Il prodotto finale, ovvero il cortometraggio dal titolo “Verde Speranza” è stato proiettato in un vero Cinema: il Modernissimo di Napoli, scelto perché disponibile e vicino al tema della promozione del talento dei giovani di Napoli e anche comodo da raggiungere. All’evento hanno partecipato i genitori dei ragazzi, i referenti del Servizio centrale, l'assessore alle Politiche sociali e altri LET. I ragazzi, così, hanno avuto l'opportunità di sentirsi dei veri attori alla prima di un film, rilasciando interviste e guardandosi attraverso il grande schermo.
  • Puos' e so' - Laboratorio di teatro

    Laboratorio di Educativa Territoriale Bambù2021-2022
    “Puos’ e so’ ” è lo spettacolo conclusivo del laboratorio di teatro, proposto dagli educatori del LET Casa Base. Si tratta di una libera interpretazione della commedia di Eduardo De Filippo “Non ti pago”, messa in scena dai ragazzi che hanno partecipato alle attività del LET. Il laboratorio di teatro ha una finalità educativa ed è tra quelli che riscontrano un maggior successo in termini di partecipazione e risposta a bisogni individuali e di gruppo, da quelli cognitivi e metacognitivi, a quelli comunicativi e dinamico-relazionali. L’esperienza teatrale aiuta i ragazzi ad acquistare identità, coscienza del proprio ruolo nel gruppo e nella società. Hanno partecipato al laboratorio teatrale, e quindi allo spettacolo finale, il gruppo “cosmonauti”: adolescenti dai 13 ai 16 anni. L’obiettivo specifico del laboratorio è incoraggiare i partecipanti alla condivisione delle loro emozioni, accrescere la consapevolezza emotiva e migliorare le capacità comunicative e relazionali. Attraverso le improvvisazioni teatrali e i giochi di ruolo, si opera indirettamente anche sul senso di autostima ed efficacia personale. Infine, la messa in scena dello spettacolo conclusivo consente al gruppo di lavorare unito per il raggiungimento del comune obiettivo di successo. Le attività si sono svolte una volta alla settimana presso gli spazi del LET. La metodologia partecipativa seguita dagli operatori del servizio ha orientato le attività non solo in riferimento al laboratorio di teatro ma anche alla preparazione della scenografia utile alla messa in scena. I ragazzi, infatti, si sono occupati di costruire le loro quinte e di arredare le scenografie. La prima è stata realizzata presso l’anfiteatro presente nel Centro Ciro Colonna, sede dell’educativa. La scelta di tale luogo è significativa per il LET Casa Base che, nato in tempi di Covid, non ha potuto mostrare adeguatamente i suoi spazi alle famiglie.