Attività con i genitori e le famiglie

Attività presso i Poli territoriali per le famiglie: gli incontri formativi/informativi sulla genitorialità, attività di gruppo con i genitori e genitori/figli, percorsi di accompagnamento familiare individuali.

ATTIVITÀ DI GRUPPO CON I GENITORI E GENITORI/FIGLI

  • La funzione normativa del genitore. Informazioni e riflessioni per gruppi genitoriali

    Polo territoriale per le Famiglie Municipalità 12020
    L’attività rientra tra gli interventi a bassa soglia condotti dal Polo familiare e riguarda un percorso di informazione e riflessione per gruppi di genitori sulle criticità del proprio ruolo. La decisione di organizzare il percorso sul tema delle funzioni normative genitoriali discende da due motivazioni: il lavoro sinergico con i servizi sociali territoriali che evidenziano sempre più, quali bisogni emergenti del territorio di riferimento, le difficoltà dei genitori nell’esercizio delle funzioni di guida, e la risposta ad uno dei mandati del servizio Poli territoriali, ossia sensibilizzare, promuovere le riflessioni sui temi della genitorialità in ottica di aggancio e prevenzione. L’attività è proposta a due distinti gruppi, composti rispettivamente, il primo dai genitori individuati tramite le attività di promozione e pubblicizzazione del gruppo curate dal Polo ed il secondo dai genitori segnalati dal servizio sociale territoriale percettori di misura di sostegno economico. Gli obiettivi dell’attività sono i seguenti: sostenere il potenziamento delle competenze educative e le risorse personali dei genitori; costruire uno spazio neutrale di confronto in cui condividere l’analisi delle modalità di gestione dei comportamenti dei figli; proporre delle chiavi interpretative relative al disagio intergenerazionale; promuovere l’esperienza del gruppo come espressione di dinamiche di rispecchiamento e mutuo-aiuto tra i partecipanti. L’attività prevede sette incontri per gruppo, realizzati nell’arco di quattro mesi, con una durata di tre ore a incontro. I gruppi sono curati da uno psicologo e un educatore. Ogni incontro è articolato come segue: al momento di accoglienza segue l’introduzione, da parte dei conduttori, del tema trattato; la successiva fase espressiva e di rappresentazione simbolica è condotta tramite l’utilizzo di strumenti metodologici tipici del lavoro di gruppo, come circle-time, brainstorming, giochi di ruolo, simulazioni, comunicazione paradossale e debate. L’incontro si chiude con la valutazione conclusiva delle attività. I temi affrontati riguardano aspetti della vita familiare e dell’esperienza individuale di ciascun genitore, quali: il modello genitoriale, l’esperienza filiale vissuti all’interno della famiglia d’origine; il modello genitoriale praticato o auspicato; i conflitti relazionali; la trigenerazionalità; i comportamenti espressivi del disagio minorile. I gruppi si riuniscono in due spazi diversi: presso la sede del Polo e presso i locali messi a disposizione dall’Istituto Comprensivo “Fiorelli” in via Campanella. In particolare, la scuola è scelta per facilitare la partecipazione di genitori domiciliati in luoghi distanti dalla sede del Polo.
  • Una stanza tutta per noi. Il gruppo genitori come promotore di condivisione, riconoscimento e confronto

    Polo territoriale per le Famiglie Municipalità 32022
    L’attività consiste in una serie di incontri per genitori, finalizzati a un confronto in merito ai diversi aspetti dei percorsi seguiti all’interno del servizio. La scelta ricade su questa attività poiché il lavoro all’interno del gruppo ha un impatto significativo all’interno dei percorsi familiari, favorisce il rafforzamento dei rapporti di fiducia nei confronti del Polo e la costruzione di una rete di famiglie solidali tra loro sul territorio. I destinatari sono i genitori seguiti nei percorsi di accompagnamento genitoriale e di educativa domiciliare, scelti sia per facilitare il riconoscimento tra nuclei che svolgono lo stesso percorso sia per stimolare il confronto rispetto a esperienze diverse. Gli obiettivi dell’attività sono: l’elaborazione delle esperienze vissute attraverso la riflessione di gruppo, la condivisione delle informazioni e delle conoscenze acquisite durante i percorsi, trasformandole in patrimonio comune; infine, l’individuazione, tramite il confronto, delle strategie funzionali per affrontare le dinamiche familiari. L’attività è sviluppata in due moduli, ciascuno di tre incontri, e vede coinvolti due componenti dell’equipe: un educatore e uno psicologo. Il dispositivo metodologico scelto è quello narrativo, quale importante strumento di indagine esistenziale ma anche di progettualità del sé. Nell’ambito degli incontri si propongono delle letture, come “I tre Porcellini”. In seguito alla lettura, i genitori riflettono sul percorso intrapreso presso il Polo e individuano, attraverso alcune schede, i momenti in cui percepiscono la propria casa, intesa come nucleo familiare, rispettivamente di paglia (fragile), di legno (sufficientemente stabile), di mattoni (solida), come le case costruite dai tre porcellini. Tali momenti sono condivisi con il resto del gruppo. Gli incontri si svolgono nella stanza più spaziosa del Polo, che consente di accogliere un numero cospicuo di utenti, garantendo al contempo la sicurezza e il rispetto delle norme anti Covid-19.
  • I t’ sent … tu m’siee’? Percorso di gruppo per facilitare la comunicazione tra i genitori e i figli

    Polo territoriale per le Famiglie Municipalità 92021
    ***Murales I t’ sent … tu m’siee’?***
Prodotto finale gruppo genitori e figli
I t’ sent … tu m’siee’? Percorso di gruppo per facilitare la comunicazione tra i genitori e i figli L'attività consiste nella realizzazione di un percorso di gruppo per genitori e figli e, a conclusione di questo, di un murales esplicativo nella sede del Polo. L'idea nasce da una riflessione in équipe sulle esigenze emerse nell'ambito degli interventi attivi con i nuclei con figli adolescenti. Ciò che accomuna tali famiglie riguarda, da un lato, la difficoltà che riportano i genitori nella gestione dei propri figli, in particolare rispetto al tempo quotidiano trascorso al cellulare, dall'altro l’atteggiamento di chiusura che si riscontra nei ragazzi che esprimono il bisogno di sentirsi maggiormente ascoltati e compresi dai propri genitori. L’attività si rivolge a cinque famiglie coinvolte in altri interventi condotti dagli operatori del Polo, ovvero percorsi di accompagnamento familiare presso la sede del Polo e interventi di educativa domiciliare. L’obiettivo principale riguarda la possibilità di migliorare la comunicazione tra i genitori e i figli adolescenti e di individuare, insieme ai partecipanti, strategie comunicative e relazionali da sperimentare in situazioni critiche simili. Un ulteriore contributo dell’attività consiste nell’ aumentare la conoscenza negli operatori sui bisogni educativi-relazionali emergenti per migliorare gli interventi futuri. Il percorso si struttura in sei incontri a cadenza quindicinale, condotti da due educatrici dell’equipe che già conoscono le singole famiglie, in quanto impegnate nei singoli progetti familiari dei nuclei individuati. Durante gli incontri si propongono attivazioni che stimolano la capacità autoriflessiva e la capacità di confrontarsi con modalità non conflittuali. Genitori e figli lavorano in due sottogruppi distinti; al lavoro nei due sottogruppi si alternano momenti congiunti nel gruppo allargato. Il percorso inizialmente propone di riflettere sugli elementi significativi della comunicazione e della relazione tra genitori e figli. Ciascun sottogruppo individua il proprio punto di vista e immagina quello dell’altro. Le attivazioni successive sono finalizzate a mettere in comunicazione i due sottogruppi, simulando, ad esempio, un passaggio di messaggi dall’uno all’altro. Nei momenti di gruppo allargato si propone il confronto tra genitori e figli immaginando situazioni future quotidiane in cui mettere in pratica modalità comunicative differenti dal passato. Negli incontri conclusivi si propone alle famiglie di progettare insieme un prodotto espressivo che possa sintetizzare quanto emerso nel percorso. La realizzazione di un murales all’ingresso della sede del Polo funge anche da messaggio per altre famiglie che accedono al servizio. Il percorso si svolge presso la sede del Polo, prevalentemente nella stanza impiegata per le attività di gruppo. La familiarità del luogo per i partecipanti facilita anche l'approccio di ciascuno in un contesto di gruppo, dato che, solitamente, gli interventi del Polo sono rivolti al singolo nucleo.

Vedi tutti

INCONTRI FORMATIVI/INFORMATIVI SULLA GENITORIALITÀ

Vedi tutti

PERCORSI DI ACCOMPAGNAMENTO FAMILIARE INDIVIDUALI

Vedi tutti