| L’attività consiste in una serie di incontri per genitori, finalizzati a un confronto in merito ai diversi aspetti dei percorsi seguiti all’interno del servizio. La scelta ricade su questa attività poiché il lavoro all’interno del gruppo ha un impatto significativo all’interno dei percorsi familiari, favorisce il rafforzamento dei rapporti di fiducia nei confronti del Polo e la costruzione di una rete di famiglie solidali tra loro sul territorio. I destinatari sono i genitori seguiti nei percorsi di accompagnamento genitoriale e di educativa domiciliare, scelti sia per facilitare il riconoscimento tra nuclei che svolgono lo stesso percorso sia per stimolare il confronto rispetto a esperienze diverse. Gli obiettivi dell’attività sono: l’elaborazione delle esperienze vissute attraverso la riflessione di gruppo, la condivisione delle informazioni e delle conoscenze acquisite durante i percorsi, trasformandole in patrimonio comune; infine, l’individuazione, tramite il confronto, delle strategie funzionali per affrontare le dinamiche familiari. L’attività è sviluppata in due moduli, ciascuno di tre incontri, e vede coinvolti due componenti dell’equipe: un educatore e uno psicologo. Il dispositivo metodologico scelto è quello narrativo, quale importante strumento di indagine esistenziale ma anche di progettualità del sé. Nell’ambito degli incontri si propongono delle letture, come “I tre Porcellini”. In seguito alla lettura, i genitori riflettono sul percorso intrapreso presso il Polo e individuano, attraverso alcune schede, i momenti in cui percepiscono la propria casa, intesa come nucleo familiare, rispettivamente di paglia (fragile), di legno (sufficientemente stabile), di mattoni (solida), come le case costruite dai tre porcellini. Tali momenti sono condivisi con il resto del gruppo. Gli incontri si svolgono nella stanza più spaziosa del Polo, che consente di accogliere un numero cospicuo di utenti, garantendo al contempo la sicurezza e il rispetto delle norme anti Covid-19. |