Fare – I laboratori

Laboratori di creatività in cui i ragazzi e le ragazze mettono in gioco le loro capacità espressive, creative e pratiche: artigianato, manualità, pittura, musica, teatro.

LABORATORI ARTISTICI

  • Sognando la Stella. Manifestazione teatrale

    Laboratorio di Educativa Territoriale Menichini2022-2023
    "Sognando la Stella" è una manifestazione teatrale che racchiude il risultato delle esperienze laboratoriali che i minori del LET hanno preparato da settembre a dicembre 2022. L’attività si colloca nel campo educativo ed è significativa perché ha permesso a bambini e ragazzi di sperimentarsi in ruoli diversi e di svolgere le attività laboratoriali con un obiettivo comune, coinvolgendo tutti gli operatori del LET e cinquanta minori. L’equipe educativa, in seguito ad un periodo di osservazione, ha preso consapevolezza che i bambini e i ragazzi si sentivano appartenenti soprattutto al proprio gruppo di riferimento per età e poco parte del gruppo inteso come comunità del LET; per questo l’obiettivo specifico dell’attività è stato quello di rafforzare l’appartenenza trasversale al LET, stimolando la conoscenza degli altri e la cooperazione per un fine comune. Inoltre, la suddetta attività ha permesso di promuovere uno stile comunicativo nuovo e diverso. I bambini e i ragazzi sono stati coinvolti nei laboratori di teatro, danza, canto e scenografia al fine di rendere possibile lo spettacolo teatrale completamente realizzato da loro. Per rendere i ragazzi protagonisti si è utilizzata la metodologia del fare. I minori hanno realizzato i costumi, la scenografia, le coreografie e i canti. Le attività di preparazione si sono svolte negli spazi interni al LET e le canzoni sono state incise in un vero e proprio studio di registrazione, la Zeus Record; le prove e lo spettacolo del 5 gennaio 2023 si sono tenute nel teatro presente all’interno dell’Istituto E. Menichini. La scelta di tali spazi ha permesso ai minori di respirare insieme ai compagni l’aria di scena.
  • Uno sport per tutti. Laboratorio sportivo

    Laboratori di Educativa Territoriale Il Quadrifoglio - Bagnoli2022
    L’attività riguarda un laboratorio sportivo-motorio nel corso del quale i partecipanti apprendono varie pratiche sportive individuali e di squadra, dal basket ai percorsi e staffette. Gli operatori rilevano uno stile di vita spesso sedentario nei partecipanti, a fronte del quale ritengono utile offrire una proposta educativa basata sulla presentazione di diversi sport. Il laboratorio si rivolge a 16 minori di età compresa tra 11 e 13 anni. Gli obiettivi sono: sviluppare la capacità di gestire in modo consapevole le relazioni interpersonali e le situazioni competitive, in gara e non, con rispetto per l’altro sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta; favorire una crescita psicofisica equilibrata e un buon livello di autonomia personale. È previsto un incontro settimanale di circa un’ora e trenta, gestito da un educatore del LET con una preparazione specifica in ambito sportivo e coadiuvato da un secondo educatore. Per ognuna delle attività sportive proposte gli educatori illustrano funzionamento e regole, indicando i principali ruoli e attribuendo, di volta in volta, ad alcuni dei partecipanti anche i compiti di arbitraggio, segnapunti e altri incarichi diversi da quello di giocatore. Le principali discipline che trovano spazio nel laboratorio sono: basket, pallavolo, atletica, rugby. Solitamente, ciascuno sport è proposto per circa due mesi; le attività che riscuotono maggiore interesse si sviluppano per periodi più lunghi. La metodologia impiegata è l’apprendimento tra pari che favorisce l’aiuto reciproco e il rispetto dei tempi di tutti. Inoltre, è possibile utilizzare gli aspetti comunicativi del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando attivamente i valori sportivi (fair play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. Il laboratorio si svolge presso la sede del LET, nello specifico nella palestra.
  • Diversi ma uguali. Laboratorio sulle pari opportunità

    Laboratorio di Educativa Territoriale Il Quadrifoglio - Miano2023
    Il percorso laboratoriale “Diversi ma uguali” nasce per sensibilizzare i bambini e ragazzi sulla tematica delle pari opportunità e si colloca nel settore educativo. In particolare, l’attività si propone di parlare ai ragazzi, in modo semplice, diretto e interattivo, degli stereotipi di genere. L’attività svolta parte dalle differenze di genere per testare la consapevolezza sugli stereotipi, partendo dall’esperienza personale dei ragazzi. Il percorso prosegue su “come siamo e come vorremmo essere”, cercando anche di capire se secondo i partecipanti esistono differenze lavorative riconducibili al genere. Ogni attività parte con domande stimolo, per poi utilizzare approcci ludici ed espressivi per i piccoli, mentre per i più grandi giochi di ruolo, drammatizzazioni, la visione del film “Il mio sogno più grande” e gruppi discussione. Tale attività risulta significativa perché appare fondamentale trasmettere sin da piccoli il rispetto per le diversità e le pari opportunità, affinché siano combattuti fin dal nascere gli stereotipi che poi condizionano i rapporti sociali. I destinatari delle attività sono tutti i minori del LET di età compresa tra 6 e 16 anni. L’obiettivo specifico è quello di promuovere la solidarietà, il rispetto e la capacità di mettersi nei panni degli altri, in un’ottica di sviluppo di relazioni positive, basate sul rispetto e che rifiutano ogni forma di discriminazione, comprese quelle di genere. Il laboratorio ha cadenza settimanale, con una durata di due ore. I professionisti coinvolti sono sei educatori dell’equipe stabile. La metodologia utilizzata è di tipo attivo e partecipativa che dà a tutti ed a tutte la possibilità di prendere la parola e intervenire attivamente. Si ritiene che questa metodologia sia quella più efficace perché pone al centro dell’intervento i ragazzi al fine di coinvolgerli in esperienze di condivisione e di valorizzazione delle differenze. Gli strumenti utilizzati, selezionati in base alla fascia d’età a cui si rivolge l’attività, sono schede didattiche, letture di alcuni testi, materiale fotografico, strumenti per le rappresentazioni grafiche, strumento filmico, interviste. Alla fine del percorso è prodotto un video contenente le aspirazioni dei ragazzi nel futuro. L’attività si svolge nella sede del LET.

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LABORATORI DI MANUALITA'

  • PiantiAMOci. Laboratorio di giardinaggio

    Centro diurno Valdocco2022-2023
    Il laboratorio PiantiAMOci si colloca nel settore educativo e prevede una serie di azioni finalizzate alla riqualificazione delle aiuole degli spazi del nostro centro. È un’attività significativa perché permette ai bambini di aumentare la consapevolezza sull’importanza degli spazi verdi e del prendersi cura dell’ambiente, rendendo al contempo il cortile del Centro, luogo di incontro e socializzazione, sicuro e accogliente. Sono coinvolti nell’attività bambine e bambini del Centro del sottogruppo “Proviamoci”, che va dai 6 ai 10 anni. La finalità di tale attività è quella di accrescere nei più piccoli la consapevolezza del bisogno di prendersi cura della Terra mediante un’attività che rende necessario l’utilizzo dei sensi per mettersi in contatto con la natura e sviluppare abilità diverse, quali l’esplorazione, l’osservazione e la manipolazione. Sono previsti 30 incontri con cadenza settimanale e, oltre agli educatori di riferimento, vi è la presenza di un’esperta di giardinaggio. I ragazzi partecipano a tutte le fasi dell’attività: preparano acqua, e terra, seminano il terreno, migliorano la motricità-fine attraverso l’utilizzo di palette e rastrelli e, infine, piantano fiori di vario genere. La metodologia utilizzata è quella dell’Outdoor education che consentite ai partecipanti l’accrescimento delle proprie capacità sociali in un contesto differente da quello scolastico o familiare. Il laboratorio si svolge sia nelle aree esterne del Centro sia in altri spazi verdi dell’istituto che, per ragioni di distanza, risultano meno frequentate dai minori del Centro.
  • Nuova vita ai materiali usati. Laboratorio di riciclo creativo

    Centro diurno Istituto La Perla2022
    ***Materiale raccolto***
Immagine dei rotoli con i quali lavorareL’attività è un laboratorio di riciclo creativo che si colloca nel settore educativo e prevede la realizzazione di un manufatto, ovvero di un portapenne, dal recupero di rotoli di carta igienica. Tale scelta si rivela significativa per spiegare e rendere tangibile come un rifiuto possa avere una nuova vita, un nuovo utilizzo nella quotidianità. Più in generale, la proposta dell’attività nasce dall’esigenza avvertita dagli operatori di sensibilizzare la platea di bambine e bambini, non particolarmente attenti al tema, all’emergenza della salvaguardia dell’ambiente. I destinatari sono minori di età compresa tra 8 e 12 anni, uniti in un gruppo di 10. L’obiettivo del laboratorio è far comprendere come un rifiuto possa essere riutilizzato, lavorando sul concetto di riduzione degli sprechi, facilitare l’acquisizione di comportamenti consapevoli rispetto all’ambiente e l’interiorizzazione di comportamenti e regole della convivenza civile ed ecologica. Ulteriori obiettivi specifici dell’attività riguardano lo sviluppo della motricità fine, la capacità di percepire e discriminare materiali diversi in funzione del progetto da realizzare, di verbalizzare le esperienze e di acquisire il concetto di trasformazione. L’attività viene svolta con scadenza settimanale e ha durata di due ore. Il professionista coinvolto è l’educatore professionale. La metodologia impiegata prevede il coinvolgimento diretto dei partecipanti nella scoperta dei materiali, stimolando e sviluppando la curiosità riguardo l’ambiente. Durante il laboratorio l’educatore assegna il materiale raccolto ad ogni minore (rotolo, pasta secca, colla vinilica, pennello, forbici dalla punta arrotondata tempere colorate), successivamente illustra il procedimento da svolgere. Gli strumenti sono scelti perché idonei alla realizzazione del manufatto. L’attività si svolge in una stanza del Centro diurno polifunzionale.
  • Lettura in cucina. Laboratorio di lettura, cibo, creatività

    Centro diurno Il Cigno2019
    L’attività si inserisce nell’ambito di un laboratorio di cucina per bambine e bambini e prevede sia la lettura dei libri sia il confronto con gli strumenti e le materie prime necessarie per la preparazione di un piatto. Il laboratorio permette quindi di trattare tematiche proprie a discipline diverse quali l’educazione all’immagine, la scrittura, la lettura, l'esposizione orale, le misure di peso e capacità, l’educazione alimentare, lettura e produzione di testi regolativi. Secondo le considerazioni degli operatori, l’attività è significativa perché promuove l’interesse verso la lettura e trasmette, al contempo, la curiosità verso una conoscenza più approfondita del cibo. Il laboratorio è rivolto a tutti i bambini dai 4 agli 11 anni. Gli obiettivi dell’attività sono i seguenti: la promozione della conoscenza dei cinque sensi, l’uso della cucina come stimolo per la fantasia, infine, l’ascolto e la capacità di memorizzare una ricetta o di una storia. Il laboratorio di cucina si svolge una volta a settimana, per due ore circa, sono coinvolti gli educatori. La metodologia impiegata è il cooperative learning. Durante ogni incontro si seguono alcune procedure, annotate in un cartellone, come: lavarsi le mani, leggere la ricetta su un cartellone, reperire gli ingredienti e gli strumenti, pesare, mescolare, impastare, infornare, apparecchiare, disegnare e/o scrivere e degustare il proprio lavoro. Si tratta di azioni che includono competenze pratiche, motorie e cognitive. La ricetta scritta su cartellone prevede anche il supporto grafico di alcuni disegni, per facilitare la comprensione dei bambini che non leggono. Ogni compito è suddiviso tra i minori, tenendo in considerazione le varie abilità e/o difficoltà. Sono utilizzati utensili da cucina quali, forno elettrico professionale multifunzione (già a disposizione della scuola), pentole, tagliere, stampini per torte e biscotti, bottiglie e contenitori di varie misure, e alimenti necessari per la realizzazione dei piatti. Le attività sono documentate attraverso foto e filmati e le ricette scritte e riunite in un piccolo ricettario. Le attività sono condotte negli spazi della mensa e nel laboratorio di Arte ed immagine del Centro.

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LABORATORI MUSICALI

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LABORATORI TEATRALI

  • Cortometraggio Verde Speranza. Laboratorio di teatro

    Laboratorio di Educativa Territoriale Casa generalizia2015
    Il laboratorio di cortometraggio del 2015 nasce come evoluzione del laboratorio teatrale, grazie al quale gli adolescenti hanno scoperto di avere diverse competenze nel campo della recitazione. L’attività è significativa perché offre l’opportunità di lavorare come in un vero team cinematografico, comprendendo lo sforzo e il lavoro che c’è dietro ai film visti alla tv o al cinema, e di fare un’esperienza per sviluppare competenze utili per il futuro lavorativo. Destinatari dell’attività sono gli adolescenti del LET e l’obiettivo è offrire a questo target uno spazio esclusivo per essere protagonisti, utilizzando una modalità comunicativa familiare, promuovendo attività innovative e valorizzando le capacità individuali e collettive. Partecipa alla strutturazione del laboratorio l’associazione culturale cinematografica indipendente senza scopo di lucro Dream&Life, in grado di fornire un percorso completo e fruibile per i ragazzi. Il percorso laboratoriale proposto daDream&Life è della durata di un anno, con appuntamenti a cadenza quindicinale. I diversi step del laboratorio previsti dal regista, dal direttore alla fotografia e dai due educatori referenti del gruppo sono: acquisizione nozioni di base del cinema; scelta del messaggio da diffondere; costruzione partecipata alla sceneggiatura; tecniche ed esercizi base per la recitazione; primo approccio con la strumentazione; esempi di montaggio e prove tecniche. I partecipanti sono coinvolti in ogni fase del percorso attraverso una metodologia partecipativa. Il prodotto finale, ovvero il cortometraggio dal titolo “Verde Speranza” è stato proiettato in un vero Cinema: il Modernissimo di Napoli, scelto perché disponibile e vicino al tema della promozione del talento dei giovani di Napoli e anche comodo da raggiungere. All’evento hanno partecipato i genitori dei ragazzi, i referenti del Servizio centrale, l'assessore alle Politiche sociali e altri LET. I ragazzi, così, hanno avuto l'opportunità di sentirsi dei veri attori alla prima di un film, rilasciando interviste e guardandosi attraverso il grande schermo.
  • Puos' e so' - Laboratorio di teatro

    Laboratorio di Educativa Territoriale Bambù2021-2022
    “Puos’ e so’ ” è lo spettacolo conclusivo del laboratorio di teatro, proposto dagli educatori del LET Casa Base. Si tratta di una libera interpretazione della commedia di Eduardo De Filippo “Non ti pago”, messa in scena dai ragazzi che hanno partecipato alle attività del LET. Il laboratorio di teatro ha una finalità educativa ed è tra quelli che riscontrano un maggior successo in termini di partecipazione e risposta a bisogni individuali e di gruppo, da quelli cognitivi e metacognitivi, a quelli comunicativi e dinamico-relazionali. L’esperienza teatrale aiuta i ragazzi ad acquistare identità, coscienza del proprio ruolo nel gruppo e nella società. Hanno partecipato al laboratorio teatrale, e quindi allo spettacolo finale, il gruppo “cosmonauti”: adolescenti dai 13 ai 16 anni. L’obiettivo specifico del laboratorio è incoraggiare i partecipanti alla condivisione delle loro emozioni, accrescere la consapevolezza emotiva e migliorare le capacità comunicative e relazionali. Attraverso le improvvisazioni teatrali e i giochi di ruolo, si opera indirettamente anche sul senso di autostima ed efficacia personale. Infine, la messa in scena dello spettacolo conclusivo consente al gruppo di lavorare unito per il raggiungimento del comune obiettivo di successo. Le attività si sono svolte una volta alla settimana presso gli spazi del LET. La metodologia partecipativa seguita dagli operatori del servizio ha orientato le attività non solo in riferimento al laboratorio di teatro ma anche alla preparazione della scenografia utile alla messa in scena. I ragazzi, infatti, si sono occupati di costruire le loro quinte e di arredare le scenografie. La prima è stata realizzata presso l’anfiteatro presente nel Centro Ciro Colonna, sede dell’educativa. La scelta di tale luogo è significativa per il LET Casa Base che, nato in tempi di Covid, non ha potuto mostrare adeguatamente i suoi spazi alle famiglie.

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